Tragedia di Pasqua sulle strade della Lucchesia. Uno scontro che è costato la vita a un pensionato di 79 anni di Antraccoli, Giuseppe Panelli, più conosciuto come Boccino. Un uomo molto noto in paese dove si è subito diffusa la voce dell’incidente. Sul posto, la via provinciale Romana a cinquanta metri dopo la rotatoria di Antraccoli, all’intersezione con una traversa da tutti nota come via per Capannori si era da poco consumato lo scontro fatale, erano circa le 15,30, quando sul posto si è radunata una folla di gente. Molti avevano riconosciuto la Daewoo Matiz di solito guidata da Boccino. Tutti, increduli, hanno atteso di sapere quello che era purtroppo evidente. L’auto, di colore azzurro, riversa in un fosso accanto all’altra vettura coinvolta nello schianto, un Suv modello Honda Cv con a bordo un’intera famiglia. All’interno il corpo ormai cadavere del pensionato, sbalzato con violenza contro il parabrezza della vettura.

Chi ha assistito alla scena, subito dopo il pranzo di Pasqua per molte famiglie della zona, ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto l’ambulanza del 118 e svariati mezzi delle Misericordie della zona, i vigili del fuoco di Lucca e la Polizia Municipale di Capannori, supportata da quella di Lucca per i rilievi dell’incidente. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo con la sua Daewoo stava attraversando la provinciale Romana proveniendo dalla strada laterale, quando è stato travolto dal Suv proveniente dalla rotatoria e in marcia in direzione Capannori. Alla guida dell’Honda Cv color canna di fucile un uomo di 34 anni con la famiglia, compresi i due figli piccoli. Tutti e cinque gli occupanti della macchina sono finiti all’ospedale con ferite di varia entità ma comunque non in pericolo di vita. Niente da fare, invece, per Giuseppe Panelli, la cui vettura è stata colpita proprio all’altezza dello sportello del guidatore. Dopo lo scontro entrambe le macchine sono state sbalzate sul lato sinistro della carreggiata direzione Capannori ed hanno finito la loro corsa nel fosso dopo aver travolto il cartello stradale che indica la rotatoria.

Le foto di Domenico Bertuccelli

La notizia si è presto diffusa in paese, dove l’uomo era molto noto. Fra i presenti coloro che lo conoscevano bene si sono subito premurati di avvertire i familiari, mentre intanto proseguivano le operazioni per il trasporto del cadavere all’obitorio dopo l’estrazione dalle lamiere della macchina. Sul posto, intorno alle 18, sono arrivate la moglie e la figlia dell’uomo, che sono state confortate dai sanitari del 118 dopo aver avuto la conferma dei loro timori. Un dolore immenso mentre altri familiari e amici, presenti sulla scena dell’incidente, hanno tentato di far sentire alle donne tutto l’affetto possibile. Qualcuno lo aveva visto nella serata di ieri, qualcuno aveva avuto modo di salutarlo questa mattina prima dei festeggiamenti per la Pasqua con le rispettive famiglie.
Ora la salma è a disposizione del magistrato. E non è escluso che venga richiesta l’autopsia, per capire se esistano delle concause dell’incidente, come un malore avvertito nell’attraversare quel maledetto incrocio.
Intanto un intero paese e una famiglia in lacrime sono pronte a dare l’ultimo addio a Giuseppe. Morto sulla strada in un tragico pomeriggio di Pasqua.

FOTO – I primi soccorsi sul luogo della tragedia

Enrico Pace

 

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