Truffa dello specchietto, due denunce in Versilia

Tornano in azione i truffatori con incidenti d’auto simulati. L’ultimo a Forte dei Marmi dove la polizia ha denunciato in stato di libertà un uomo di 56 anni e sua nipote, una minorenne, che hanno tentato una truffa ai danni di una donna di Seravezza. Numerose le denunce ricevute dalla polizia già dalla scorsa estate per truffe sempre con la stessa dinamica: il truffatore simula un danno alla propria vettura, chiedendo un immediato risarcimento di alcune centinaia di euro, in contanti e direttamente. Spesso si lamenta la rottura di uno specchietto laterale, ovviamente già rotto, o una ammaccatura alla carrozzeria, richiedendo subito 100 o 200 euro per la riparazione, senza fare denuncia all’assicurazione, cosa che avrebbe comportato un aumento del premio. Ma ieri pomeriggio il truffatore che aveva avvicinato la signora di Seravezza è stato riconosciuto da un altro malcapitato che aveva ricevuto lo stesso trattamento alcuni mesi e fa e che ha pensato bene di avvertire la polizia che ha così raggiunto i due. L’uomo è risultato avere molti precedenti penali proprio per questo tipo di truffe.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.