Giovedì la prima pietra per le nuove aule a San Leonardo

Tutto pronto alla scuola secondaria di primo grado di San Leonardo in Treponzio per i lavori di realizzazione del nuovo padiglione antisismico in bioedilizia che ospiterà sei aule-laboratorio e la biblioteca Il Melograno. Giovedì (24 aprile) alle 11 si darà il via al cantiere con la simbolica posa della prima pietra, a cui saranno presenti il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, la giunta e la dirigente scolastica Carla Reggiannini. Per la realizzazione del nuovo edificio l’amministrazione comunale investirà 1 milione e 300 mila euro, di cui 1 milione di euro per il primo maxi-lotto, interamente provenienti da risorse proprie. Una scelta, questa, possibile grazie ai conti in regola dell’ente di piazza Aldo Moro.

Il nuovo edificio si articolerà in due piani più un sottotetto per una superficie complessiva di 700 metri quadrati. Sarà ad alta efficienza energetica e a basso impatto ambientale. Ciascuna delle sei aule-laboratorio sarà ampia 50 metri quadrati, mentre la biblioteca si estenderà su una superficie di 100 metri quadrati. Completeranno gli spazi i servizi igienici con acqua riscaldata da un impianto solare termico, un deposito-ripostiglio e scale di collegamento interne.
La conformazione del fabbricato trova le sue origini nel tipico tetto a capanna che caratterizza le abitazioni delle colline capannoresi. La struttura portante sarà realizzata in legno massiccio, con materiale isolante in fibre naturali. Questo garantirà solidità, isolamento acustico ed efficienza energetica. Per abbassare i costi per la climatizzazione e ridurre l’emissione di sostanze inquinanti nell’aria sarà usata una caldaia a condensazione con una potenza inferiore a 35 kW, mentre il riscaldamento avverrà dal pavimento con pannelli radianti.
Il nuovo padiglione è indipendente ma sarà collegato a quello esistente mediante un corridoio coperto.
Con quest’opera la giunta Del Ghingaro conferma di credere nell’importanza della scuola, a cominciare dai luoghi dove si studia, che devono essere moderni e a misura di bambini e di ragazzi. Negli ultimi anni, infatti, sono stati realizzati quattro nuovi edifici: il nido d’infanzia Sebastiano Galli di Toringo, le scuole dell’infanzia di Badia di Cantignano, di Lammari e quella Luciana Baroni di Lunata. Presto si concluderanno anche le opere del nuovo nido di Lammari.

 

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