“Quali caratteristiche l’impianto di trattamento della frazione organica dovrà possedere deve essere deciso da coloro che i cittadini hanno scelto come propri rappresentati. Saremo noi a dare all’Ato Toscana Costa gli indirizzi entro cui il gestore unico potrà muoversi nella trattativa con il privato, ponendo al centro della scelta il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Chiedo quindi al Consiglio Comunale e alle forze politiche di avviare quanto prima il confronto e la discussione su questo tema, in modo che entro fine settembre l’amministrazione comunale possa fornire all’Ato Costa linee precise in merito all’impiantistica che Capannori potrà e vorrà ospitare”. Con queste parole il sindaco di Capannori Luca Menesini investe ufficialmente i consiglieri di maggioranza e di minoranza, così come le forze politiche locali, del compito di approfondire la questione dell’impianto di trattamento della frazione organica, per quanto riguarda l’impatto ambientale, l’innovazione, i vantaggi per la comunità e la visione per il futuro.

Sul tavolo del primo cittadino, infatti, è arrivata la richiesta da parte dell’Ato Toscana Costa di indicazioni sull’impiantistica di Capannori, che il gestore unico d’ambito porterà all’attenzione dei concorrenti alla gara. “Voglio che il tema dell’impianto di trattamento dell’umido sia affrontato con serietà da tutti – continua il primo cittadino di Capannori – perché soltanto un atteggiamento responsabile può garantire scelte che possano produrre benefici concreti alla nostra comunità. Ho già detto questa posizione in maggioranza e oggi invito consiglieri e forze politiche a guardare avanti e non lasciarsi distogliere da provocazioni o altro. Le decisioni, a Capannori, saranno condivise e compiute nelle sedi opportune. Ritengo che il Consiglio comunale, su questa questione, sia il luogo più idoneo dove svolgere la discussione. Abbiamo l’opportunità di dire in modo chiaro quale innovazione, quale rapporto con la comunità e con il territorio deve avere l’impianto che Capannori ospiterà, e questo oggi deve essere una nostra priorità. Più saremo precisi con gli indirizzi, più sarà realizzato quello che desideriamo. Non è il tempo di parlare di localizzazione. Avere un impianto di trattamento rifiuti organici a Capannori è una possibilità importante per la comunità e noi la concretizzeremo. In quest’ottica è importante che il Consiglio e le forze politiche approfondiscano anche la proposta del privato, sebbene non sostitutivo dei quello previsto dalla pianificazione Ato. Sono certo che nel Consiglio Comunale di Capannori si svolgerà un confronto interessante e costruttivo, che arriverà ad un ordine del giorno capace di dare linee guida all’Ato per la concertazione che deve fare nell’ambito di gara”.

 

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