Assi viari, Guido Angelini, consigliere comunale del Pd e presidente della commissione urbanistica torna a parlare della legittimità degli atti. Nel mirino, così come più volte affermato da Legambiente, l’iter procedurale che ha portato alla loro approvazione: “A proposito della legittimità degli atti amministrativi sugli assi viari nella Piana di Lucca perché nessuno dice nulla? – dice Angelini – Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha risposto in merito al presidente della Provincia di Lucca? I cittadini hanno diritto di sapere. Eppure a tutela della correttezza dell’intero processo decisionale la Provincia di Lucca ha provveduto ad inoltrare la documentazione ai soggetti competenti per una valutazione in merito. La questione è stata sollevata pubblicamente dai garanti nella relazione finale sull’inchiesta pubblica (pagina 29) e più recentemente da Legambiente che ha scritto addirittura al presidente del Consiglio. Il fatto è rilevante ed è inutile che si faccia finta di niente perché è in discussione la finanziabilità del progetto e le istituzioni coinvolte nell’opera devono farsene carico”.

“E’ stato pubblicamente sollevato – ricorda Angelini il dubbio sulla legittimità degli atti amministrativi relativamente all’assenza dello studio di fattibilità dell’opera previsto dalla legge 163/2006 alla quale Anas è obbligata – come ha recentemente dichiarato Raffaele Cantone; all’incertezza sull’effettivo inserimento dell’opera nel contratto di programma del ministero delle infrastrutture e trasporti – Anas del 2007 e al fatto che nell’intesa generale quadro Stato – Regione Toscana manca il riferimento al soggetto responsabile della copertura del finanziamento –dell’opera. Questa situazione mette in discussione la legalità degli atti complessivi del progetto sugli assi viari nella Piana di Lucca. Poiché i soggetti competenti dovrebbero essere il Cipe per la programmazione economica dell’opera e il ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la programmazione infrastrutturale il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, quali sono state le risposte in merito alle questioni poste? Come amministratore pubblico, in qualità di consigliere comunale di Capannori mi pongo il problema: ma siamo certi che sia tutto lineare e corretto il percorso iniziato con il lotto autostradale della Lucca-Modena nel 2003 e finito nel 2014 sul progetto preliminare Anas con il piano stralcio asse nord-sud? . Non è una questione burocratica, sia chiaro, è un fatto di legittimità è una questione di correttezza amministrativa ed istituzionale. E’ finanziabile un’opera che manca di documenti essenziali? Qualcuno di competenza deve rispondere”.