“La reazione civica delle persone in questo momento storico deve superare gli ostacoli della politica per andare oltre questo periodo difficile dove i furti sono all’ordine del giorno. Noi non vogliamo diventare terra di nessuno”. Lo dice il sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi che, dopo aver disertato per protesta il brindisi in prefettura (Leggi), ufficializza la richiesta di impiegare militari contro le incursioni dei ladri nelle abitazioni della Piana. Il primo cittadino si rivolge, con questa richiesta, non soltanto alla prefettura ma anche al ministero, al quale chiede ufficialmente di potenziare l’organico delle forze dell’ordine per incrementare i controlli nella Piana di Lucca, di recente soprattutto bersagliata dalle bande di malviventi.

Il Comune di Montecarlo, dal canto suo, non starà a guardare. Il sindaco ha preparato con gli uffici una sorta di manifesto contro i malviventi che sarà affisso in ogni frazione del Comune. Un gesto simbolico a cui si aggiungeranno iniziative concrete: “Tappezzare il Comune di manifesti è far capire a questi ladri – ha detto Fantozzi – che non sono benvenuti e che qualcosa si sta muovendo contro il loro ‘mestiere'”. L’amministrazione preparerà un’ordinanza apposita in cui inserirà tutte le misure necessarie e in suo potere per fermare le continue incursioni. I controlli della polizia municipale, intanto, saranno potenziati e concentrati soprattutto nelle ore pomeridiane, quelle prescelte dai malviventi per mettere a segno i colpi. Sarà stringente anche una campagna sui social network per unire i cittadini e attivare segnalazioni per difendersi dagli assalti.
Non solo: sarà potenziata anche l’illuminazione pubblica. “Ci sono zone a Montecarlo che dal dopoguerra sono al buio. Con l’assessore Luca Galligani faremo investimenti per intervenire sulla sicurezza con nuove telecamere di sorveglianza e nuovi punti luce, nelle zone che ne sono sprovviste, a cominciare dalle scuole, dalle parrocchie e dai centri abitati”.
“Il primo intervento – annuncia l’assessore Galligani – sarà fatto in località Micheloni, dove c’è un’ampia zona vicino ad una corte sprovvista di illuminazione. Saranno stanziati intanto 18mila euro. L’altra priorità è quella dell’illuminazione in corrispondenza degli incroci pericolosi. Vi saranno installate luci puntiformi con pannelli solari autonomi”.
“Il 2015 – annuncia Fantozzi – sarà l’anno della maggiore sicurezza a Montecarlo, sia sulle strade che contro i furti nelle case”.
Non solo raid di malviventi, ma anche degrado, accattonaggio molesto e danneggiamenti di strutture pubbliche e private: sono queste le priorità del Comune di Montecarlo che farà scattare più controlli a partire dal primo di gennaio. “Noi però – ha detto il primo cittadino – siamo contrari ad una militarizzazione della polizia municipale, che ha solo tre agenti a causa di un recente pensionamento. Su strada ci vogliono il doppio dei militari impiegati nelle caserme di Altopascio e Capannori per reprimere i furti. Non ci fidiamo più delle statistiche che vogliono farci credere che i furti sono in calo”.
Alla conferenza stampa in cui sono state annunciate le misure che verranno adottate contro i furti, c’è anche l’assessore Roberto Del Vigna, catechista, che è stato derubato: “Dalla Prefettura – ha detto – non ci è stata alcuna risposta formale nemmeno dopo l’aggressione che si è verificata in Comune. Sono convinto che stiano lavorando ma brindisi e incontri formali non risolvono la situazione”. “Noi non vogliamo fare polemica – corregge il tiro il sindaco -, vogliamo soltanto che la situazione venga risolta”. E’ d’accordo anche l’assessore Angelita Paciscopi: “La polemica fine a se stessa – dice – non serve a risolvere il problema dei furti. Per questo vogliamo anche proporre di impegnare il battaglione Tuscania per presidiare il territorio. Non vogliamo certo far guerra alla Prefettura, ma sensibilizzare tutti ad un problema che da noi è diventato emergenza”.
“Reagiamo per difesa e per dignità personale e collettiva ad una situazione di crisi e tensione sociale che colpisce e preoccupa le nostre famiglie, vittime di un’ondata di criminalità, nuova e feroce nei metodi – si legge nel manifesto preparato dal Comune -, che minaccia non soltanto le nostre case ma l’incolumità fisica dei nostri cari. Reagiamo ad uno stato di illegalità ed insicurezza ormai fuori controllo che, lo sappiano bene i delinquenti che visitano e colpiscono le nostre case, non accetteremo mai perché non rinunceremo un solo giorno a vivere le nostre corti, le nostre strade, le nostre piazze, il nostro verde. Reagiamo insieme con coraggio e sacrificio, armati di tutto lo spirito civico di cui ancora siamo capaci, riscoprendo e costruendo rapporti di buon vicinato ed attuando comportamenti a concreto efficace sostegno delle forze dell’ordine per il mantenimento dell’ordine pubblico. Reagiamo insieme con coraggio e sacrificio, armati di tutto lo spirito civico di cui ancora siamo capaci, senza cedere alla paura ed alla violenza, respingendo la retorica e l’uso della forza per riaffermare il nostro pieno diritto a vivere una società ordinata dove la legalità e la sicurezza sono base irrinunciabile della convivenza civile. Reagiamo uniti per tutelare i nostri beni, garantire la sicurezza delle nostre famiglie, proteggere il frutto del sudore di intere generazioni, perché quando lo Stato non riesce a garantire la sicurezza dei propri cittadini allora sono i cittadini che devono ricordarsi di essere lo Stato, con l’assoluta certezza che soltanto insieme prevarremo su queste ore buie”.

{youtube}wSTgyfXRLF8{/youtube}