Minacce di morte al segretario nazionale, solidarietà dalla Fim Cisl Toscana

Solidarietà anche da Fim Cisl Toscana Nord nei confronti del segretario nazionale Marco Bentivogli e della sua famiglia per le minacce di morte subite che lo costringono a girare con la scorta che le autorità, non sottovalutando la gravità dei fatti, gli hanno prontamente assegnato.

“Si tratta di un grave atto intimidatorio – dice la Fim Toscana – che respingiamo e condanniamo con la massima fermezza e sul quale ci auguriamo sia fatta al più presto chiarezza. Siamo indignati, la violenza non è e non potrà mai essere veicolo per la risoluzione dei problemi. Tutte le espressioni di violenza sono deprecabili e da condannare. A Marco Bentivogli va tutta la nostra solidarietà e quella dei lavoratori che rappresentiamo. Siamo consapevoli che questo atto intimidatorio non lo fermerà, che continuerà il suo impegno per affermare i valori della democrazia sempre al primo posto nell’impegno nella ricerca di soluzioni migliori per la dignità dei lavoratori e del lavoro oggi più che mai indispensabile. Siamo tutti al fianco di Marco Bentivogli per affermare che chi usa la brutalità e il sopruso non possa pensare di avere la meglio, nemmeno per un secondo. Le minacce così come la violenza sono solo segni di debolezza e pochezza di contenuti. Troppo spesso si preferisce l’ingiuria al dialogo, il pugno a un confronto dialettico”.

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