Consorzio di bonifica, Angelini: “Assunzioni e incarichi in scadenza di mandato, c’è poca trasparenza”

Consorzio di bonifica, la minoranza, rappresentata da Fortunato Angelini, Rolando Guidi e Pietro Casali denuncia quella che definisce una “inaccettabile gestione personalistica dell’ente”.
“Assunzioni, promozioni e incarichi – si legge nella nota – sono tutti gestiti da un uomo solo e a fine mandato. Queste assunzioni, promozioni, incarichi sono necessarie? Quanto costano? Eppure la riforma dei consorzi doveva produrre risparmi, ridurre i costi, attraverso l’associazione dei servizi con altri consorzi, con snellimento della burocrazia e abbattimento dei costi”.

“Oggi c’è più burocrazia – spiegano dall’opposizione – più costi, aumento del numero significativo di personale e un impoverimento dei mezzi operativi (trattori, ruspe, decespugliatori). Centinaia gli appalti, con i consorziati sempre più distanti e poco coinvolti. Eppure la Regione nell’ambito delle sue funzioni di vigilanza aveva inviato diffide, dato gli indirizzi operativi, secondo cui “gli enti possono procedere alla assunzione solo per attività strettamente connesse alla realizzazione di interventi di manutenzione sui corsi d’acqua”. Chi da Firenze controlla l’attuazione delle disposizioni regionali? Quanto sta accadendo al Consorzio di bonifica Toscana nord, va nel senso opposto agli indirizzi e obblighi di legge regionale ma procede tutto nel rigoroso silenzio della maggioranza, delle commissioni fantasma, dei rappresentanti delle istituzioni locali, nella sconcertante assenza di confronto in assemblea su decisioni che impegnano finanziariamente il consorzio nei prossimi anni. Ormai l’assemblea non si riunisce da quattro mesi. Come minoranza continueremo a denunciare l’anomalia di una gestione personalistica e inadeguata del consorzio, una insufficiente attività di manutenzione, rilevata dalla stessa regione con i richiami e diffide del 13 novembre 2017. La minoranza inoltre si impegna e si candida per il futuro per riportare nell’ente trasparenza, rispetto e applicazione dei regolamenti e valorizzazione del lavoro quotidiano di ogni dipendente”.

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