Stagione irrigua, al via il confronto fra Consorzio e operatori

La stagione irrigua è ormai alle porte, e il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord avvia i confronti sul territorio, in vista dell’organizzazione della distribuzione dell’acqua sul reticolo che consente l’approvvigionamento agli orti e alle colture: una rete che, in particolare nelle aree del Capannorese e del Morianese, continua ad essere ancora estremamente importante.
Un primo incontro si è tenuto, nella sala riunione del Comune di Capannori, tra il presidente dell’ente consortile Ismaele Ridolfi, accompagnato dai tecnici, e una foltissima rappresentanza degli agricoltori della Cia, guidati dal presidente Gianpiero Tartagni e dal funzionario Adelmo Fantozzi. Altre riunioni si terranno entro breve, pure con le rappresentanze delle altre organizzazioni professionali agricole.

Consorzio e mondo agricolo hanno convenuto sulla priorità, da portare avanti nei prossimi mesi: proseguire nell’impegno per rendere il reticolo irriguo sempre più efficace, e garantire così la piena funzionalità di un’infrastruttura che, durante i mesi dell’anno più siccitosi, rappresenta una risorsa preziosissima per la sicurezza alimentare del nostro territorio.
“A differenza di quanto è accaduto in molte aree d’Italia, l’azione dell’ente consortile ha permesso lo scorso anno, duramente colpito dalla siccità, di mantenere aperti e funzionanti i canali di irrigazione anche durante la stagione estiva – ha ricordato il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi –. Dopo tanto tempo, siamo infatti stati in grado di assicurare un’attenzione continua ed importante sul reticolo, con interventi di pulizia ripetuti e approfonditi. Molti gli impegni che ci siamo assunti: abbiamo presentato, sulla linea di stanziamento del Piano irriguo nazionale, numerosi progetti, con la richiesta di alcuni milioni di euro di finanziamento, per i lavori strutturali che le canalette necessitano; e abbiamo stabilito che una parte dei nostri operai dell’area versiliese, durante il periodo invernale, lavoreranno proprio per la manutenzione dei canali della Lucchesia. Abbiamo voluto questi incontri con gli agricoltori, prima dell’avvio della stagione irrigua: per raccogliere indicazioni e suggerimenti, sulle opere che occorre realizzare”.
“La nostra organizzazione è sempre riuscita a mantenere, con l’amministrazione consortile, un rapporto diretto, utile e corretto con il nostro Consorzio – hanno riconosciuto Gianpiero Tartagni e Adelmo Fantozzi, della Cia –. Molto è stato fatto, e molto rimane da fare. Tra le criticità da affrontare, permane la quantità d’acqua che arriva dal Fiume Serchio sul Canale Nuovo: e che a nostro avviso, ad oggi, non è sufficiente. Da affrontare, poi, ci sono le perdite in molti punti, e l’utilizzo intensivo dell’acqua da parte delle fabbriche”.
Durante l’incontro è anche emersa la necessità di intensificare i controlli sia per far rispettare la calendarizzazione nei mesi estivi, sia per eventuali abusi.
“Vogliamo dare seguito alle richieste pervenuteci dagli agricoltori, durante questo momento di confronto – ha concluso il presidente Ridolfi – prendendoci l’impegno di fare sopralluoghi nei punti di criticità che ci sono stati riferiti”.

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