Il primo trimestre del 2018 conferma l’andamento di lieve ma costante crescita per quanto riguarda gli affitti. Questo è quello che emerge dal rapporto sugli affitti del marketplace immobiliare di Idealista, per la cui realizzazione sono stati analizzati 64.847 annunci e 161 comuni. Secondo lo studio, il prezzo dei canoni di locazione ha evidenziato ancora un leggero recupero nei primi tre mesi del 2018, con un incremento delle richieste dello 0,7%, a 8,6 euro al metro quadro mensili. Al di là della variazione, che incide in maniera poco significativa sui canoni medi, rimasti di fatto invariati da un anno a questa parte, il valore delle locazioni aumenta in 2 capoluoghi italiani su 3, a sottolineare una crescita trainata questa volta dalle regioni del sud e dai principali capoluoghi. Il Lazio rimane la regione più cara per gli affitti, con una richiesta media che ammonta a 11,5 euro al metro quadro, seguito da Lombardia (10,8) e Toscana (9,9). Nel complesso, la provincia di Lucca si attesta al di sopra della media regionale con un canone medio di 10,5 euro al metro quadro, con i picchi di Viareggio e Camaiore che arrivano a 13,3 euro al metro quadro.

Nello specifico, i dati disponibili per lo studio riguardano i comuni di Lucca, Capannori, Camaiore e Viareggio. Nel capoluogo, l’andamento degli affitti è presso che stabile con una media di 8,7 euro al metro quadro, con una variazione annuale dell’1,2% ma in calo dell’1,5% rispetto all’ultimo trimestre del 2017. Aumentano gli affitti anche a Capannori dove il prezzo al metro quadro passa dai 7,2 euro del marzo 2017 ai 7,9 del marzo 2018, con un aumento su base annua del 10,7%.
Molto più alti i canoni per quanto riguarda la costa che risente ovviamente del turismo balneare. Sia Viareggio che Camaiore vedono una richiesta di 13,3 euro al metro quadro, in calo entrambe rispetto ad un anno fa rispettivamente dello 0,2% e dell’1,6%. Entrambe le città registrano però valori positivi rispetto all’ultimo trimestre del 2017 con Camaiore che segna un +26,1% e Viareggio un più 8,9%.
Secondo Vincenzo De Tommaso, dell’Ufficio Studi di Idealista, “ci si aspetta che il trend dei prezzi rimarrà positivo anche nei mesi primaverili ed estivi, trainato dai grandi centri, mentre altrove l’andamento potrà variare in funzione delle dinamiche dei mercati locali”.