È stata lunga la ricerca del luogo perfetto per dare forma all’idea che ha mosso l’avventura di Colore & Sapori, pronta a partire domani (26 maggio) dalle 18. La scelta, più di un anno fa, è ricaduta sulla villa liberty al civico 559/577 di viale Carducci: “È stato amore a prima vista – spiega Rosetta Orsi, direttrice artistica del progetto e titolare – benché l’immobile si presentasse, allora, in pessimo stato di conservazione. La sfida, che abbiamo voluto accogliere e fare nostra, è partita proprio da lì, dalla volontà di restituire all’uso pubblico un luogo bellissimo senza stravolgerlo nei suoi spazi interni, intervenendo con la sapienza dei nostri maestri decoratori nel solco della continuità”.

E a giudicare dalla piacevolezza degli ambienti – tutti diversi, eppure tutti perfettamente in armonia tra loro – la sfida è riuscita. Lo spazio a piano terra sarà un cocktail bar, dove trascorrere il tempo dell’aperitivo e del dopo cena; al primo piano, invece, troverà spazio un ristorante. Tante sale, alcune intime e piccole, altre più ampie – nel rispetto filologico della suddivisione dei primi del ‘900 – ciascuna con una personalità unica. Troveremo i pavimenti preziosi del Tessieri e gli affreschi di Galileo Chini insieme allo stile dei designer italiani Dante Nobili e Davide Palma: maestri delle decorazioni dell’oggi, a dimostrazione che una scuola artigiana di qualità c’è ed è pronta a essere vissuta. “Forse – commenta ancora Rosetta – non sono molte le occasioni in cui persone non addette ai lavori possono fare esperienza di queste che definirei ‘prove di artista’ a tutto tondo. È un po’ questo quello che abbiamo voluto fare con Colore & Sapori, che non a caso unisce un sostantivo al singolare e uno al plurale. Il colore, inteso come emozione ed esperienza, e i sapori del cibo, della storia della villa, del contesto, del dettaglio”. La cura degli ambienti è stata la stessa con la quale Rosetta Orsi e suo marito, Cristiano Tori, hanno scelto la squadra di lavoro per conferire identità anche all’esperienza del bere e del mangiare. C’è il giovane Andrea Fedele, barman creativo e incline a sperimentare cocktail sempre nuovi, realizzati con materie prime di alta qualità e attraverso procedure studiate con maniacalità nel minimo dettaglio; e in cucina troveremo chef Simone Bertaccini, che dopo l’esperienza maturata al Brunelleschi di Firenze, ha scelto di osare menu originali, in stretta relazione con le emozioni che la villa suscita. “Da qua si ha anche un punto di vista diverso sulla città: ci sono le Mura, a due passi, e c’è la città pianificata a inizio secolo intorno”, commenta ancora Rosetta. Vedute possibili soprattutto dalle due terrazze del ristorante: una esclusiva per cene a due, un’altra più ampia che guarda verso sud e il quartiere di San Concordio. “La villa prende il nome dalla nostra società, Fareke, che finora si è occupata di ristrutturazioni e decorazioni artistiche di ambienti. Gioca sulla domanda ‘che fare?’, che si pongono tutti coloro che devono iniziare un lavoro per riportare in vita ambienti che hanno avuto una storia e che devono poter tornare a raccontarne una. È con questo rispetto che siamo entrati in relazione con la villa e ci auguriamo che la risposta dei lucchesi, ma anche dei turisti, ripaghi il nostro lavoro”. Appuntamento per domani, dunque, quando Colore & Sapori taglierà il nastro inaugurale alle 18; dalle 19,30 il ristorante, inoltre, proporrà uno speciale menù d’apertura.