La fiera di S. Zita conquista anche piazza del Collegio

Due nuove piazze sede di fiere e mercati in centro storico. Il via libera arriva a Palazzo Santini con i voti della maggioranza a cui si è aggiunto, eccezionalmente, anche quello del consigliere M5S, Massimiliano Bindocci. Stasera (10 luglio) il Consiglio ha infatti licenziato una delibera che, integrando il piano delle aree mercatali, inserisce due nuove aree come luoghi dedicati a mercati e fiere, ovvero piazza San Francesco e piazza del Collegio. Invitata a esprimersi più in generale sul futuro dei mercati cittadini, l’assessore alle attività produttive Valentina Mercanti ha spiegato che “c’è il massimo impegno nel procedere con il percorso che porti alla revisione complessiva del piano”, annunciando anche che l’iter della concertazione con le categorie sta proseguendo nell’ottica di produrre un testo il più condiviso possibile da poi riportare all’attenzione del consiglio comunale. Nel documento, fatta una ricognizione delle attività esistenti, si offriranno le linee guida sulle iniziative e i luoghi deputati a ospitarle.

Al momento, invece, si è trattato di un atto urgente, quello relativo alle due piazze, per integrare lo strumento ancora vigente e da revisionare complessivamente, nelle intenzioni dell’amministrazione: “Una procedura inusuale – ha subito chiarito l’assessore Mercanti -, ma motivata dalla volontà di garantire una iniziativa lodevole partita di recente in piazza San Francesco, che è quella del mercato biologico, e, per piazza del Collegio per accogliere una richiesta arrivata da Confcommercio di poter utilizzare la piazza come estensione della fiera di Santa Zita e – ha aggiunto la Mercanti – per iniziative collaterali a Verdemura, visto anche lo spostamento del mercato”.
“Quella proposta stasera – ha aggiunto Mercanti – è una modifica parziale al regolamento vigente, che comunque è in fase di modifica. Per piazza del Collegio c’è da aggiungere che, alla luce dei lavori eseguiti dall’amministrazione sfruttando precedenti finanziamenti, è stato considerata l’opportunità di valorizzare iniziative mercatali in questa piazza che non perderà comunque la sua funzione di parcheggio”.
Prima di annunciare il suo ok, il consigliere comunale Massimiliano Bindocci (M5S) ha sostenuto che “piazza San Francesco merita una rivalutazione della tariffa del suolo pubblico, perché non è una piazza dal tono minore”. Su questo ha subito chiarito Mercanti: “La eventuale revisione delle tariffe del suolo pubblico – ha spiegato – sarà presa in considerazione soltanto quando l’intero centro storico sarà adeguatamente riqualificato. I passaggi da compiere sono ancora molti”. E’ stato poi Fabio Barsanti, di Casapound, a ricordare poi la questione del mercato alle Tagliate: “Avevo chiesto all’assessore di fare un bilancio ma mi fu spiegato che si stava lavorando ad un piano generale di cui a questo punto chiediamo conto”.
Chiara Martini presidente Pd della commissione attività produttive ha preso la parola per chiarire che “in commissione è emerso che Piazza del Collegio sarà utilizzata per manifestazioni come VerdeMura ma resterà funzionale il parcheggio negli altri periodi dell’anno. C’è, è vero, una concertazione in corso, per individuare dei luoghi della città a supporto di attività e manifestazioni”.
La consigliera di Lei Lucca, Donatella Buonriposi, ha fatto presente il caso di Porta dei Borghi: “Vogliamo sapere, su richiesta dei commercianti, se sono previste iniziative anche in quell’area”. Si inserisce subito Remo Santini, consigliere comunale di Siamo Lucca, chiedendo conto di un percorso per riqualificare anche il mercato di piazza Napoleone.
L’assessore Mercanti ha spiegato che “è in corso una revisione complessiva del piano delle aree mercatali e una volta finita la concertazione con le categorie il piano sarà portato all’attenzione del consiglio comunale”. L’assessore ha poi rinviato alla commissione l’analisi dei dati sulle licenze per il mercato bisettimanale alle Tagliate. Poi ha specificato meglio la questione suolo pubblico: “C’è disponibilità a revisionare la tariffa del suolo pubblico ma soltanto quando l’intero centro storico, compreso piazza Santa Maria, sarà riqualificato adeguatamente”.
Sul mercato di piazza Napoleone la questione è piuttosto complessa: “Stiamo facendo una riflessione complessiva sui mercati, cercando soprattutto di tutelare l’occupazione – ha spiegato l’assessore Mercanti -. Gli operatori di quel mercato li ho incontrati più volte, il problema è che non possiamo andare a indicare ai banchi cosa vendere. L’alternativa è un ragionamento complessivo su quel mercato con un regolamento specifico.  Tuttavia, decidere di riqualificare quel mercato indicando o mettendo dei limiti alle categorie merceologiche imposte significa anche rischiare di mettere a rischio l’occupazione di quegli ambulanti. Per evitare di mettere a rischio il lavoro degli operatori ho insistito tanto sulla stretta nei confronti dei mercati degli hobbisti, perché riteniamo giusto limitare queste iniziative perché non diventino veri e propri lavori a scapito degli ambulanti che operano con partite Iva e stabilmente”.
A seguire sono state approvate anche le modifiche al regolamento relativo all’armamento della polizia municipale, che come ha spiegato l’assessore alla sicurezza Francesco Raspini, “è divenuto ormai vetusto. L’obiettivo della revisione – ha aggiunto – è quello di garantire sicurezza e salute dei lavoratori”. Una pratica piuttosto tecnica che dopo una polemica sulle modalità del voto è stata licenziata a maggioranza.

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