Ticket per le visite non disdette, Cgil e Federconsumatori chiedono incontro alla Regione

Nella nostra regione stanno arrivando avvisi bonari per il pagamento del ticket a chi non si è presentato e non ha disdetto l’appuntamento per viste ed esami diagnostici. Cgil insieme a Federconsumatori Toscana però chiedono tolleranza alla Regione.

“Il punto critico – si sostiene – è che con appuntamenti dati anche a mesi di distanza e senza niente e nessuno che te lo ricordi in molti non si presentano semplicemente per dimenticanza. Sarebbe utile e necessario un sistema che avendo in memoria l’appuntamento lo ricordi all’interessato chiedendo di confermarlo o di disdirlo. Arrivano inoltre verbali di accertamento a fronte di esenzioni non dovute per le prestazioni richieste. In sostanza si evidenzia la differenza tra reddito il dichiarato e quello accertato. Non si tratta di tutelare i furbi o gli evasori – spiega il sindacato – , ma di avere presente che molte persone, in particolare soggetti fragili, non sono in grado di determinare il reddito fiscale del nucleo familiare, persone che sbagliano a definire il nucleo familiare ect.”.
Per questo è stato chiesto un incontro all’ assessore regionale per trovare un modo per evitare che le persone paghino a prescindere da un’attività di autotutela.

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