Non si fa attendere la risposta della Fim Cisl alle dure accuse dell’ex segretaria Narcisa Pellegrini che, dalle colonne di Lucca in Diretta, aveva dichiarato di essere stata ‘punita’ per una denuncia interna fatta a un iscritto del sindacato.
A scrivere è la reggente Fim Toscana Nord, Alessandra Damiani: “Con riferimento all’articolo a firma di Roberto Salotti, pubblicato con il titolo: ‘Espulsa ex segretaria Fim: ‘Punita per la mia denuncia”’, la Fim Cisl Toscana Nord tiene a precisare quanto segue. Non è vero che la signora Pellegrini sia stata punita per la sua denuncia: è stata infatti sanzionata per il motivo esattamente opposto, ossia per avere omesso di informare tempestivamente il reggente responsabile della Fim territoriale della denuncia da parte di un ex iscritto di comportamenti potenzialmente molto gravi, impedendo e comunque ritardando senza motivo gli accertamenti e i provvedimenti del caso”.

“Non corrisponde a verità – prosegue la nota – che la signora Narcisa Pellegrini sia stata ‘espulsa’ dal sindacato. La sanzione comminatale è infatti quella della destituzione dalle cariche sindacali da lei ricoperte, come componente del direttivo locale. Il ‘rientro nel suo posto di lavoro’, ossiam nell’azienda da cui dipende, non è una sanzione, ma è la conseguenza necessaria del venir meno dei presupposti per il distacco sindacale, previsto dalla legge 300/70”.
“Non è parimenti vero – prosegue la replica – che la sanzione inflittale sia più grave di quella irrogata all’ex sindacalista accusato di gravi scorrettezze. Nel merito preciso: non sono emere prove a riguardo; questi ha negato di aver percepito compensi indebiti e ha querelato chi gli ha attribuito, con quattro anni di ritardo, tale comportamento; la sanzione per lui è stata la sospensione dal sindacato per un anno”.
“Non hanno infine fondamento – si legge – le preoccupazioni della signora Pellegrini per i lavoratori da lei seguiti, che non sono come lei dice ‘suoi ragazzi’, ma iscritti al sindacato. La Fim ha continuato e continuerà ad assicurare loro assistenza e tutela”.
“La revoca del distacco – conclude la nota – non inibisce l’attività sindacale che la signora Pellegrini, se vorrà, potrà svolgere. La reggenza è stata votata all’unanimità del consiglio generale Fim Toscana Nord (compreso il voto favorevole della signora Pellegrini) in data 31 luglio 2017, e non imposta, come sostenuto dalla signora Pellegrini”.