Spirale, il partner trentino: “In accordo niente chiusure”

“Seguiamo con attenzione e apprensione la vertenza avviata a seguito dell’annunciata chiusura da parte di Spirale dello stabilimento di Monsagrati. L’accordo siglato lo scorso anno dall’azienda con Trentino Sviluppo è finalizzato al potenziamento dello storico sito produttivo di Cinte Tesino, situato in un piccolo territorio di montagna. In alcun modo l’intesa con Spirale prevede operazioni di accentramento o rilocalizzazione a scapito di altri stabilimenti italiani del Gruppo”. Sergio Anzelini, presidente di Trentino Sviluppo, interviene per fugare ogni dubbio su possibili nessi tra quanto pattuito con Spirale nell’aprile 2017 ed il recente annuncio di chiusura dello stabilimento nel comune di Pescaglia.

Il protocollo d’intesa sottoscritto il 18 aprile 2017 tra Spirale e Trentino Sviluppo prevedeva un sostegno pubblico al piano di modernizzazione presentato da Spirale per lo stabilimento di Cinte Tesino (65 addetti in un comune di 354 abitanti, situato su un altopiano di montagna) e l’apertura di un centro logistico a Grigno (nel fondovalle, in prossimità della SS 47 della Valsugana), così da superare le difficoltà legate al trasporto delle materie prime e dei prodotti finiti.
“Un progetto di potenziamento avente ad oggetto un sito produttivo storico come quello di Cinte Tesino, che risale al 1975 – sottolinea Sergio Anzelini – presentatoci dall’azienda assieme ad una richiesta di supporto alla quale abbiamo deciso di dare seguito per salvaguardare un importante presidio manufatturiero in una zona svantaggiata”.
Appresa la notizia dell’intenzione di chiudere lo stabilimento di Monsagrati la società di sistema della Provincia di Trento ha chiesto immediatamente chiarimenti. Spirale ha ribadito che la decisione di cessare le produzioni a Monsagrati non è in alcun modo condizionata dagli investimenti in corso a Cinte Tesino bensì dettata unicamente da ragioni economiche legate all’importante perdita di volumi dello stabilimento toscano dovuti alla contrazione del mercato degli stivali in Pvc.
“Mai peraltro – sottolinea il presidente Sergio Anzelini – negli accordi da noi sottoscritti con le singole aziende inseriamo clausole che ne limitano gli investimenti o l’operatività in altri stabilimenti situati in territori diversi dal Trentino. Non è nostra intenzione metterci in competizione con altre regioni ma solo consolidare una presenza industriale che nelle zone decentrate di montagna è per sua natura particolarmente fragile e complessa”.

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