Geometri, Lucchesi candidato al consiglio nazionale

Da Lucca per cambiare le regole della categoria dei geometri. Pietro Lucchesi, 60 anni, presidente del collegio dei Geometri di Lucca dal 2014, è tra i candidati alle elezioni nazionali del Cng che si stanno svolgendo in queste settimane ed è tra i professionisti più sostenuti a livello nazionale, con ampie probabilità di entrare a far parte del consiglio e quindi di diventare una figura di riferimento nazionale.
Recentemente, insieme ad altri colleghi presidenti e rappresentanti anche di associazioni di numerose regioni d’Italia, ha costituito il movimento “Geometriè” con la missione di “riportare il geometra al centro delle decisioni nazionali della categoria”.

Il progetto di Lucchesi, ben articolato e presentato con un ampio programma a tutti i collegi regionali sparsi sul territorio nazionale, ha l’ambizione di apportare modifiche e innovazione mai state fatte e proposte prima, per creare una prospettiva di evoluzione e nuova identità alla figura professionale del geometra.
“Il nostro slogan è: rispettare il passato, esaltare il presente, progettare il futuro – afferma Pietro Lucchesi – vogliamo rilanciare la nostra figura professionale e individuare un percorso di idee, persone e prospettive veramente nuove. Fino a oggi, la governance nazionale, non ha mai coinvolto gli iscritti, la base, i professionisti che ogni giorno con orgoglio e onore svolgono il proprio lavoro, nelle scelte che poi hanno influito negativamente sulla visibilità e la riconoscibilità della nostra categoria che, invece, per la sua operatività, dimostra ancora vigore e specificità uniche che nessun altro professionista può vantare”.
“Il programma, condiviso con altri colleghi che appoggiano l’attività di Geometriè – prosegue Lucchesi – delinea un progetto ben chiaro e assolutamente innovativo che coinvolge i giovani, invece sempre messi da parte dagli organi centrali, consapevoli che solo loro possono individuare il miglior metodo di comunicazione per attrarre altri giovani a scegliere di fare il geometra, valorizza la figura delle donne, sempre più numerose, preziose e operative, riporta al centro delle decisioni il geometra nella sua essenza. In più vogliamo aggiornare il percorso CAT perché sia meno generalista, per restituirgli la dignità che merita. Vorremmo riportare il vecchio nome ITG alle scuole superiori perché maggiormente percepibile come percorso di studi per l’accesso alla professione. Diversamente, a nostro avviso, proseguendo con le politiche attuali, come già dimostrato con un generale calo di iscritti, il futuro della nostra categoria e del nostro tradizionale e prezioso ruolo al fianco delle famiglie e della società civile, sarà messo davvero in discussione senza nemmeno sapere come andrà a finire”.
“Sono molto felice e soddisfatto dell’appoggio che ho ricevuto in tutta Italia. Se sarò eletto – prosegue l’attuale presidente del collegio dei Geometri di Lucca – mi impegnerò a portare avanti tutti i punti del nostro programma con impegno e con la convinzione che il cambiamento da noi proposto è la migliore soluzione per il futuro dei geometri”. Le elezioni del consiglio nazionale dei geometri sono iniziate il 15 ottobre scorso e consiglieri e presidenti di collegio di tutte le regioni potranno votare fino al 29 ottobre, dopodiché sarà costituito il nuovo consiglio nazionale che eleggerà il nuovo presidente.

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