Snai, in Regione il confronto con l’azienda

Positivo incontro in Regione sulla vertenza Snai. I sindacati sono soddisfatti dell’impegno assunto dal rappresentante della Regione, Gianfranco Simoncini al tavolo aperto sulla crisi della società delle scommesse che nei giorni scorsi ha avviato la procedura di mobilità per 54 dipendenti della sede di Porcari. Proprio domani è previsto un incontro tra Snaitech e il sindaco Alberto Baccini in Regione e la speranza è che si trovino in extremis gli accordi utili a salvare l’occupazione.
Lo spiegano Narcisa Pellegrini della Film, Giacomo Saisi della Uilm e Giovanni Sgrò della Uiltucs al termine dell’incontro che si è svolto questa mattina (29 marzo).
“L’impegno concordato – spiegano i sindacati in una nota – riguarda tutte le perplessità e criticita espresse dai sindacati che verranno rappresentate alla direzione aziendale affinché si possa raggiungere un accordo di massima per la salvaguardia della piena occupazione nella sede di Porcari”.

L’incontro era stato convocato su richiesta dei sindacati anche a seguito di una mozione presentata dal consigliere regionale Stefano Baccelli e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale.
I sindacati hanno illustrato la situazione presente in azienda e le loro preoccupazioni e contrarietà rispetto al piano di licenziamenti, evidenziando il fatto che da tempo viene fatto un utilizzo molto forte in azienda di straordinari, il che contrasta con l’avvio delle procedure di mobilità.
A conclusione del tavolo Simoncini ha informato i presenti che domani è in programma un confronto con l’azienda che avrà all’ordine del giorno il chiarimento delle motivazioni che hanno portato alle ipotesi di mobilità dei lavoratori. In secondo luogo sarà verificata la possibilità di bloccare le procedure e aprire un confronto coi lavoratori per ipotizzare soluzioni diverse al fine di evitare esuberi, pur sapendo che è in atto una fusione tra società.
Domani verrà inoltre chiesto all’azienda di valutare l’utilizzo di ammortizzatori diversi per la gestione sociale di esuberi che fossero presenti. Sarà comunque ribadita la piena disponibilità della Regione Toscana a costruire percorsi di formazione e di orientamento dei lavoratori, e a rapportarsi con l’Inps, ente con con il quale c’è un confronto aperto in questa fase sul riconoscimento della possibilità di accedere a ammortizzatori sociali per i lavoratori.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.