Anche i migranti contro siccità: via a pulizia Canale Nuovo

Anche la partecipazione dei cittadini, delle istituzioni, dei volontari e dei migranti alla cura del territorio può rappresentare un contributo importante per combattere la siccità. Ne sono convinti il consorzio di bonifica 1 Toscana Nord, il Comune di Capannori e Legambiente Capannori e Piana lucchese che giovedì (24 agosto), a partire dalle 8 del mattino, si rimboccheranno le maniche e, armati di forche, guanti e sacchetti, provvederanno alla pulizia del canale nuovo dai rifiuti.

Al loro fianco ci saranno anche i migranti richiedenti asilo, ospitati nelle strutture di accoglienza del Capannorese delle cooperative Odissea e Giovani e comunità; e, pure, tutti i cittadini che vorranno dare una mano e che possono adesso segnalare la propria disponibilità. All’appuntamento prenderà parte anche l’assessore regionale alla partecipazione e all’immigrazione, Vittorio Bugli.
Il canale nuovo è una delle principali reti idrauliche della Piana di Lucca: oltre ad assicurare l’approvvigionamento irriguo a campi e colture, fornisce un contributo importante per prevenire il fenomeno dell’abbassamento del terreno (subsidenza), a causa dei prelievi dalla falda.
“Come tutto il resto del paese, il nostro territorio sta affrontando, non senza problemi, una delle estati più siccitose degli ultimi decenni – sottolinea il presidente del consorzio, Ismaele Ridolfi – Da mesi, l’ente consortile, che si occupa della distribuzione dell’acqua irrigua a campi e colture, si sta adoperando al massimo per essere al fianco degli agricoltori. Per rendere più efficiente possibile il reticolo, abbiamo anticipato e potenziato i lavori di manutenzione, previsto turnazioni, aumentato i controlli contro i prelievi abusivi. Adesso, siamo convinti chenciascuno possa dare il proprio contributo. Così come abbiamo già fatto per le oasi naturalistiche di Bottaccio, Tanali e lago della Gherardesca, abbiamo pensato di coinvolgere tutti i cittadini, pure quelli da poco arrivati sul nostro territorio, in un’opera di pulizia, che possa supportare l’attività che viene già svolta dai nostri uomini e dai nostri mezzi. Le associazioni, i cittadini e i migranti potranno perlustrare l’arteria, raccogliendo lattine, cartacce e rifiuti lì indebitamente conferiti, e segnalarci in tempo reale qualsiasi problematica idraulica dovesse essere individuata: in questo modo, avremo un canale più pulito, più sicuro, e più efficiente nella distribuzione dell’acqua agli agricoltori. Partiamo giovedì prossimo, ed è nostra intenzione ripetere periodicamente tale attività”.
“Questo progetto dimostra che la sicurezza ambientale e l’accoglienza possono viaggiare di pari passo – evidenzia l’assessore del Comune di Capannori alle politiche per la comunità, Francesco Cecchetti – La nostra comunità, ancora una volta, si conferma molto attenta all’impegno civico, particolarmente sensibile alla cura del proprio territorio ed aperta alle contaminazioni. I giovani migranti, svolgendo un’attività a titolo gratuito e volontario, potranno poi rendersi utili alla collettività; e, allo stesso tempo, avranno anche l’opportunità di acquisire competenze, che possono servire per il loro futuro lavorativo e per quel processo d’integrazione che, per noi, rappresenta una priorità”.
Per ricevere notizie, o per segnalare la disponibilità a partecipare all’iniziativa, i cittadini possono inviare una mail a daniele.bianucci@cbtoscananord.it o telefonare allo 0583.98241.

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