Capannori, ok all’eliminazione di tre passaggi a livello

Confermata la proposta del Comune di Capannori da parte di Rfi per la realizzazione di tre sottopassi – Pieve San Paolo, Santa Margherita e Tassignano – a seguito della chiusura di nove passaggi a livello sul territorio, scelta obbligatoria con il raddoppio della ferrovia Firenze-Lucca.
Rfi, quindi, dopo aver eseguito tutte le opportune verifiche legate alle osservazioni presentate dagli enti pubblici, dai comitati e da singoli cittadini, ha con oggi (7 dicembre) passato la questione alla Regione Toscana, che entro 30 giorni dovrà dire se l’intervento sarà assoggettato a Via (Valutazione di impatto ambientale).

Nella proposta elaborata da ferrovie dello stato, quindi, sono state accolte come migliori le soluzioni portate avanti in questi mesi dall’amministrazione Menesini, vale a dire la realizzazione di un sottopasso in via di Tiglio a Pieve San Paolo, uno in via della Madonnina a Santa Margherita e uno a Tassignano, compresa la realizzazione della nuova bretellina che collega il paese con via Tazio Nuvolari. Allo stesso tempo, Rfi ha accolto in linea di massima anche l’impianto di viabilità secondaria proposto dal primo cittadino di Capannori, che oltre a liberare i centri abitati dai mezzi pesanti vuole che gli abitanti dei paesi maggiormente interessati da questi cambiamenti (Paganico, Tassignano, Santa Margherita, Pieve San Paolo e Carraia) possano muoversi in libertà e comodamente sul territorio. In quest’ottica, l’amministrazione comunale porta a casa anche la realizzazione di sottopassi ciclo-pedonali in via delle Volpi, via dei Malfatti e in via di Tiglio.
“Sono soddisfatto dell’esito delle valutazioni di Rfi – commenta il sindaco Luca Menesini – perché confermano con quanta dovizia e cura abbiamo approfondito in questi mesi la questione, cercando di arrivare alla migliore soluzione possibile per l’intera comunità di Capannori e l’intero territorio comunale. Anche le simulazioni dei flussi di traffico dicevano che la scelta compiuta era la più soddisfacente, perché centrava tre nostre priorità: liberare i centri abitati dai mezzi pesanti, migliorare quindi la qualità della vita dei cittadini, restituire agli abitanti i loro paesi, ricucendo un territorio che in passato è stato poco rispettato. Oggi Capannori affronta una rivoluzione storica come il raddoppio della linea ferroviaria Firenze-Lucca in modo vincente, come territorio che ha una propria visione e che, soprattutto, sa approfittare delle occasioni per togliere i Tir dalle strade secondarie dei nostri paesi. Un bel risultato per tutti”.
Adesso il Comune attende di sapere se l’intervento è assoggettabile a Via. Il sindaco Menesini già nei mesi scorsi chiese che l’iter passasse dalla valutazione di impatto ambientale.
“Confermo che spero ci sia la Via – dice Menesini – perché è un ulteriore luogo di confronto. In ogni caso, noi a Capannori torniamo a parlare del progetto con i nostri cittadini. Da lunedì esponiamo l’elaborato di Rfi nell’atrio del municipio e programmiamo per la settimana a seguire nuove assemblee nelle frazioni”.

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