Marchi: “Case Erp a Castelvecchio, collocazione inadeguata”

“Come al solito la maggioranza che governa il comune di Capannori, con il suo capogruppo Angelini, manipola a suo piacimento e strumentalizza il confronto democratico avvenuto in commissione lavori pubblici e in consiglio comunale, per quanto concerne la realizzazione da parte dell’Erp di sei alloggi a Castelvecchio”. Questo è quanto afferma Giovanni Marchi consigliere comunale di Capannori del gruppo misto Energie Per l’Italia.

“Nessuno di noi – riprende – ha mai contestato la finalità e la necessità delle case per quanto riguarda l’emergenza abitativa. La problematica della crisi economica, la quale ha colpito un po’ tutti i ceti sociali, ha fatto così impennare negativamente la crisi abitativa facendola crescere in maniera esponenziale. Avevo già fatto notare questo problema sociale, le persone che sono in graduatoria per l’assegnazione di una abitazione è molto lunga. Di conseguenza – prosegue Marchi – siamo ben felici che la Regione Toscana abbia assegnato un finanziamento di 1.133.000 euro pari al 100% dell’intero importo, e siamo ben compiaci che l’Erp costruisca case socialmente utili, come è giusto che ad usufruire delle medesime, siano coloro che possiedono i requisiti e se come è vero, l’emergenza esiste, le strutture devono essere costruite in zone idonee e adeguate allo scopo. Quello, che però è difficile capire non solo agli esponenti politici di minoranza, ma anche i cittadini si domandano, ma veramente la zona è idonea a tale realizzazione, addirittura per una costruzione in bio-edilizia? Per semplicità e chiarezza di tutti, è bene e dire le cose come stanno; non serve cambiare una norma urbanistica o traslare un edificio, allontanarlo o avvicinalo a dei confini per renderlo conforme alla nuova zonizzazione del rischio idraulico e di conseguenza non in zona pericolosa. Non sono certamente passati centinaia di anni – continua Marchi – per stabilire che una zona pericolosa, può essere declassata o viceversa E allora chiediamo, chi di questa avveduta giunta avrebbe avuto il coraggio i costruire la propria abitazione in una zona confinante con una zona di PI4, ed a viverci con la sua famiglia, o avrebbe preferito rivolgere lo sguardo altrove? Ma questo non lo sapremo mai. Non voglio fare l’uccello del male augurio, o il veggente tibetano, però è bene ricordare che già un’altra struttura finanziata dalla regione è salita agli onori della cronaca, l’asilo Cosimo Isola di Lammari, edificio anch’esso finanziato dalla Regione Toscana, ad alta efficienza energetica, costruito in bio edilizia e realizzato presumibilmente in una zona non perfettamente idonea, ma certamente come è stato fatto intendere una zona migliore di dove vengono realizzate le case Erp di Castelvecchio. Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico”.

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