Uiltec: “Pip, ok rilancio: ora dialogo con sindacati”

Bene il progetto di riqualificazione del Pip di Carraia ma ora si apra la fase del dialogo. Lo dicono Giuseppe Priolini e Giuseppe Bianchi della Uiltec tessile, energia e chimica esprimendo soddisfazione per il piano di riqualificazione e ampliamento del Pd.

“Apprendiamo – scrivono – che il sindaco Menesini si è recato, nell’ambito del progetto di riqualificazione della zona industriale, a fare visita alle aziende che operano nella zona e siamo per questo soddisfatti, ma non si deve dimenticare che prima ancora degli imprenditori a soffrire per le gravi problematiche presenti nella zona Pip di Carraia sono i lavoratori e per questo è fondamentale ascoltare i sindacati, ed in primis la Uiltec che anche nel mese di gennaio 2018 ha denunciato sia al Comune di Capannori sia alla Prefettura di Lucca una situazione non più sostenibile. Il piano presentato – aggiungono – appare come un primo ma importante passo che finalmente prevede una programmazione degli interventi atti sia a riqualificare una zona ormai abbandonata al degrado, sia ad attrare nuove aziende e farlo nel momento in cui il paese sembra essere in ripresa è una scelta che ci fa ben sperare per il futuro di un polo industriale fondamentale per tutta la provincia. Piano quello presentato che però se non accompagnato da interventi specifici, urgenti e concordati rischia di non portare i risultati sperati ed è per questo che oggi è impensabile escludere le parti sociali dal dialogo ed è impensabile gestire risorse che leggiamo essere pari a 150 mila euro, sicuramente speravamo in investimenti maggiori considerata la grave situazione di degrado, per realizzare alcuni interventi prioritari condividendoli esclusivamente con gli imprenditori. Ribadiamo che i primi ad essere colpiti dalla insalubrità della zona industriale sono i lavoratori che operano nella medesima area e pagano le tasse e sono proprio questi che devono essere ascoltati tramite i sindacati. La Uiltec quindi, pur ringraziando sia il Comune di Capannori sia la Prefettura di Lucca, invita al dialogo e alla concertazione con chi vive e ha denunciato la problematica e rappresenta i lavoratori perché voler gestire una grave situazione come quella presente nel PIP di Carraia esclusivamente con le imprese rappresenterebbe il medesimo fallimento che ha portato all’attuale situazione di degrado”.

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