Numeri in crescita per il teatro Puccini di Altopascio

È un teatro comunale col segno più quello di Altopascio, dove gli abbonamenti e il numero medio di spettatori per singolo spettacolo sono in costante crescita.
Con la fine della stagione teatrale 2017/2018, messa a punto, anche quest’anno, dall’amministrazione comunale insieme con la Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, è tempo di bilanci nelle stanze del Giacomo Puccini, che nelle settimane e nei mesi scorsi ha visto la presenza media di 240 persone a serata, su circa 300 posti complessivi, con punte di tutto esaurito per alcuni eventi in programma.

Portano il segno più anche gli abbonamenti, che dagli 85 della stagione 2015/2016, passano a 103 nello scorso anno e arrivano a 109 nella stagione appena terminata. “Il pubblico degli abbonati cresce di anno in anno – commenta l’assessore alla cultura, Martina Cagliari – e questo è molto positivo, significa che il cartellone offerto piace e incuriosisce. Si tratta di un pubblico in parte fidelizzato, che vorremmo stuzzicare e coinvolgere anche per altre iniziative che stiamo predisponendo, sempre in ambito culturale. In parte, poi, ad Altopascio vediamo che tanti sono anche gli spettatori che vengono a teatro per singole iniziative, spesso anche da fuori comune e talvolta anche da fuori provincia. Tra questi abbiamo anche alcuni diciottenni che hanno utilizzato il programma 18App (che riconosce un bonus da 500 euro ai neo diciottenni), e diversi insegnanti che hanno invece speso il bonus docenti per abbonarsi alla stagione di prosa. Insomma, la collaborazione con Fondazione Toscana spettacolo sta dando ottimi frutti e di questo dobbiamo ringraziare anche l’ufficio cultura, che si spende molto in tal senso. Adesso siamo già al lavoro per aprire le porte del nostro teatro ad un pubblico ancora più ampio”.
Nei mesi scorsi si sono alternati sul palco molti artisti – volti noti e giovani talenti – tra cui Emilio Solfrizzi, Isabella Ferrari, Daniela Morozzi, Paolo Ruffini, Nini Salerno, Simone Cristicchi; e ancora l’Orchestra della Toscana, Fabio Monti, Gigio Alberti e Filippo Dini. Tra gli spettacoli proposti il gradimento più alto (in termini di pubblico presente) l’ha registrato Up&Down di e con Paolo Ruffini, che con comicità e commozione racconta delle relazioni umane. Segue al secondo posto Serra Yilmaz con La Bastarda di Istanbul, il cui regista è Angelo Savelli, mentre al terzo posto troviamo Il borghese gentiluomo con Emilio Solfrizzi per la regia di Armando Pugliese. Infine, per uscire dal mondo della prosa e spostarci in quello della musica, in quarta posizione c’è il concerto della Fondazione Orchestra regionale della Toscana (Ort) che ha reinterpretato, con artisti di altissimo livello, le musiche più belle di Ennio Morricone e Astor Piazzolla.

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