Snai, Giannoni: “Consiglio Porcari si faccia sentire”

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“I numeri che sono emersi relativamente a trasferimenti ed esuberi della Snai di Porcari sono davvero impietosi. È giunto il momento che il consiglio comunale di Porcari, dopo i vari attestati di solidarietà di questi mesi, faccia ora un passo deciso in avanti per far sentire la propria voce: Snai in questi anni ha dato tanto ma ha anche ricevuto tanto dal nostro territorio e non se ne può non tenere conto in questo modo”. Il capogruppo di minoranza Riccardo Giannoni interviene in merito alla vicenda Snai chiedendo che il consiglio comunale si esprima possibilmente in modo unitario a riguardo.

“Nella trattativa che si aprirà la prossima settimana tra azienda e sindacati, il Comune di Porcari non può stare a guardare. Non è pensabile – incalza Giannoni – venire sul nostro territorio a fare impresa ricevendo sempre da parte del comune e di tutto il consiglio comunale la più ampia collaborazione nello svolgere la propria attività e poi non tenerne minimamente conto in una fase di difficoltà. Comprendo la complessità del processo di fusione in corso, le dinamiche particolari che lo caratterizzano, le problematiche di mercato, le esigenze di bilancio e le legittime scelte imprenditoriali che possano essere messe in campo”. “Ma Porcari – spiega Giannoni – non merita di essere declassato in questo modo ad un polo minore cui far subire un onere ingiustamente maggiore rispetto alle altre realtà interessate dalla fusione. Di questo aspetto l’azienda deve esserne consapevole. Nessun muro contro muro. Si apra la trattativa, si ragioni e ci si confronti il più serenamente possibile ma non si pensi di liquidare come se nulla fosse il ruolo importante che la comunità di Porcari ha svolto in questi anni nella crescita di Snai”.

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