Capannori, unioni civili anche nelle ville storiche

Le unioni civili tra persone dello stesso sesso, oltre che nella sede comunale e al polo culturale Artémisia di Tassignano potranno essere celebrate anche nelle ville storiche dove già si celebrano i matrimoni civili. Lo stabilisce una delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta comunale, che oltre alle stesse location stabilisce anche uguali tariffe sia che si tratti di unioni tra coppie eterosessuali che tra coppie omosessuali. A Capannori quindi tutte le coppie diranno lo stesso sì. La prima unione civile con tutta probabilità si celebrerà a settembre.

Le dimore storiche dove anche persone dello stesso possono unirsi sono 15: villa Bruguier a Camigliano, villa Leoni, palazzo Boccella, fattoria di Fubbiano, palazzo Bonvisi, palazzo Bove a S. Gennaro, tenuta S. Pietro a San Pietro a Marcigliano, villa Guinigi a Matraia, tenuta Spadaro a Gragnano, villa Pasquinelli e fattoria Mansi Bernardini a Segromigno in Monte, villa Michaela a Vorno, villa Lazzareschi a Camigliano, La Casa Gialla a San Martino in Colle.
“Prevedere le stesse location e le stesse tariffe significa, anche attraverso la formalità del rito, garantire le stesse opportunità per le coppie eterosessuali e le coppie dello omosessuali – afferma la vice sindaco, Lara Pizza – A dimostrarlo anche il fatto che le coppie dello stesso sesso saranno unite da amministratori che indosseranno la fascia tricolore così come avviene con il matrimonio, e potranno anche richiedere le pubblicazioni nonostante per il decreto Cirinnà non siano obbligatorie. Da Capannori vogliamo lanciare un messaggio chiaro, ovvero quello di assicurare uguali condizioni a tutti i tipi di coppia, perché l’uguaglianza è un valore e un diritto fondamentale”.
Le tariffe per la celebrazione in villa per i cittadini residenti o nati a Capannori sono: dal lunedì al venerdì in orario di servizio (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17) 200 euro; dal lunedì al venerdì fuori orario di servizio 400 euro. Sabato, domenica, prefestivi e festivi (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18) 700 euro. Per i cittadini non residenti italiani e stranieri: dal lunedì al venerdì in orario di servizio (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17) 700 euro; dal lunedì al venerdì fuori orario di servizio 800 euro, sabato, domenica, prefestivi e festivi (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18) mille euro. Nella sede del Comune e al polo culturale Artémisia la tariffa per i residenti è di 75 euro il lunedì, martedì e mercoledì. La spesa sale a 100 euro il sabato mattina e a 250 euro il sabato pomeriggio. La domenica ad Artemisia il costo è di 100 euro. Il giovedì la celebrazione è gratuita. Per i non residenti la tariffa per quanto riguarda la sede comunale sale a 150 euro il lunedì, martedì, mercoledì e giovedì; a 200 euro il sabato mattina, a 400 il sabato pomeriggio. Ad Artémisia si pagheranno 200 euro la domenica mattina e 400 euro la domenica pomeriggio.

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