La Porcari che vogliamo: “Al Cavanis un centro sportivo polivalente”

La Porcari che Vogliamo, il laboratorio di idee promosso da Riccardo Giannoni in previsione delle prossime elezioni amministrative, prosegue il tour di incontri tematici in giro per il paese.
Dopo la sicurezza, la scuola ed il sociale, nelle prossime settimane sarà la volta del commercio, della cultura, dei giovani e dello sport. Ed interessanti novità ci saranno proprio su questo ultimo tema. Il gruppo che sta preparando la serata in questione sta elaborando infatti l’interessante proposta di una complessiva riqualificazione dell’area esterna del Cavanis, in modo da trasformarla in un vero e proprio centro aggregativo per i giovani: sistemazione dei campi da basket, da pallavolo e da tennis, realizzazione di due campi da calcetto e il tutto con la previsione di un parcheggio a corredo su via Sbarra.

L’area del Cavanis, che si trova in pieno centro a Porcari e che è nel possesso del Comune dal 2002 e di proprietà dello stesso dal 2008, si trova attualmente in una situazione di sostanziale abbandono e viene chiusa al pubblico alle 18, in quanto la sera diviene un luogo non propriamente sicuro (più volte si sono registrati danneggiamenti eccetera).
“In questi mesi abbiamo raccolto – spiega Giannoni – la crescente richiesta da parte dei giovani del paese della realizzazione di un centro di aggregazione, un luogo curato, controllato, sicuro e che dia loro la possibilità anche di praticare sport. Da lì l’idea di concentrarsi sull’area del Cavanis, uno dei luoghi simbolo della nostra comunità, che potremmo in questo modo restituire al paese e rivalorizzare. Nella serata sullo sport presenteremo – chiude Giannoni – una dettagliata proposta progettuale e pensiamo che sarà un punto qualificante del programma col quale ci sottoporremo al giudizio dei porcaresi”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.