L’ad di Cromology: “Consolidiamo un’eccellenza a Lucca” foto

Un open day alla Cromology Italia di Porcari (ex Baldini) dedicato ai dipendenti e alle loro famiglie. L’iniziativa è di ieri (20 luglio) e, insieme ad altre che si sono succedute nella nuova era dell’amministratore delegato Massimiliano Bianchi, ha voluto chiamare a raccolta tutti i dipendenti dello stabilimento di Porcari e creare una collettiva identità aziendale. Una giornata all’insegna del divertimento, con gonfiabili per bambini, giochi, musica, karaoke e buffet. E un trenino per mostrare ai bambini i luoghi dove lavorano i genitori. In ultimo, una cena in grande stile, in cui è stato addirittura cantato l’inno di Cromology.

“Siamo l’eccellenza in Italia, il terzo gruppo europeo in pitture e vernici per l’edilizia – ha dichiarato l’ad -. Con questo open day ho voluto rafforzare nei dipendenti il senso di appartenenza. In ogni stabilimento facciamo degli open day, invitiamo le famiglie, facciamo delle attività per i bambini, facciamo una cena insieme e approfittiamo di ciò per conoscerci. Questo spirito è alla base di un’azienda di successo. Noi puntiamo tutto sulla sicurezza – ha aggiunto Bianchi -. Per avere i risultati che abbiamo ottenuto abbiamo abbiamo fatto un lungo lavoro: tutti i giorni facciamo formazione ai dipendenti e cerchiamo sempre di risolvere i loro problemi quotidiani. Sulle assunzioni ora ci stiamo stabilizzando. Il mercato dove stiamo lavorando è stazionario. Noi facciamo risultati in crescita, soprattutto in ambito di ricerca e sviluppo cerchiamo sempre persone, e per questo collaboriamo con l’università per inserire nuove professionalità di livello. A breve – ha concluso Bianchi – conoscerò anche il nuovo sindaco di Porcari e sono convinto che durerà l’ottimo rapporto che ho avuto con l’amministrazione comunale”. Il direttore delle risorse umane di Cromology Paolo Sbrana ha sottolineato che “in questa fase Cromology Italia ha puntato tutto sul concetto di sviluppo delle risorse umane in azienda. La persona al centro del processo di lavoro, perché l’azienda cresce se la persona cresce”. A Cromology, insomma, si applica il principio dell’umanesimo aziendale, con uno sguardo al futuro. Nell’ambito dell’iniziativa, presente anche l’artista lucchese Francesco Zavattari, che col suo genio ha realizzato Congetture isomorfe, un nuovo modo di parlare del connubio tra matematica e arte da un punto di vista innovativo. Cromology ha sostenuto fin da subito l’iniziativa. Dall’inizio dell’anno Cromology ha intrapreso una collaborazione con il mondo dell’arte fondata sul colore, al fine di unire due aspetti fondamentali: tecnicità ed emozione. L’obiettivo è creare un legame tra queste due sfere poiché, tanto nel nostro settore quanto nell’arte, la creatività e il risultato estetico si basano su studi, ricerche e conoscenze tecniche. “Per noi – ha dichiarato Massimiliano Bianchi – è un onore che tutta la serie di Francesco Zavattari sia stata realizzata con colori MaxMeyer, brand che, ancora una volta, intreccia il suo percorso con l’arte italiana. Già nel 1921 il celebre illustratore Aleardo Terzi disegnò il primo manifesto pubblicitario con il tanto conosciuto e amato cagnolino di MaxMeyer”.

Mirco Baldacci

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