Recuperiamo un film passato nelle sale in sordina a marzo e che sinceramente non ha entusiasmato, anzi: un’occasione sprecata. Si tratta di Hostiles – Ostili di Scott Cooper, un film con un cast eccelso e che, a prima vista, sicuramente invoglia il pubblico alla visione. Come spesso accade però, l’abito non fa il monaco, un detto non casuale e mai più azzeccato in questo caso.

Il film con protagonista Christian Bale racconta le vicende di un rabbioso ufficiale dell’esercito americano in tempo di post guerra di secessione che si troverà, contro la sua volontà e la sua morale, a dover scortare un capo indiano prigioniero fino alla sua terra d’origine, dove potrà morire in pace, data la diagnosi di cancro. Nel suo viaggio verrà affiancato in modo del tutto occasionale anche da una donna, interpretata da Rosamund Pike, la cui famiglia è stata sterminata pochi giorni prima proprio da una banda di indiani.
È un film crudo e selvaggio Hostiles che però, nella sua spietatezza e veridicità, si dimentica di dare al racconto un ritmo incalzante che avrebbe giovato al pubblico, anziché annoiarlo a morte per poi andare a parare nella direzione più ovvia.
Ci parla di questo film Matteo Innocenti per Project Movie, nella sua recensione.