Giocatori di tutto il mondo, unitevi. Ma senza troppa calca. Che fosse il padiglione Carducci dei Games l’area più ambita fra le tante di questa edizione dei Comics era prevedibile, che già dal primo pomeriggio di oggi si rendesse invece necessario contingentarne gli ingressi forse un po’ meno. Ma l’afflusso, fin dalle prime ore della mattina, è stato costante e continuo. E intorno all’ora di pranzo, grazie al controllo costante dei numeri di entrata e uscita nel padiglione, si è reso necessario dare un momentaneo stop agli ingressi. E le code di chi proveniva dalla città, già preindirizzate con le transenne che dividono in due il flusso alla sortita Santa Maria, si sono subito allungate proprio fino alla sortita. In attesa che la situazione, comunque tranquilla all’interno dei padiglioni grazie ai corridoi più ampi previsti per questa edizione e allo spostamento in piazzale San Donato di alcune realtà più “ingombranti”, tornasse nei termini imposti dai sopralluoghi dei vigili del fuoco.
All’interno, come di consueto, un esercito di giocatori, videogiocatori, collezionisti di carte e miniature e quant’altro fa gioco intelligente. Un’offerta che fa capire, senza dubbio, il motivo di attendere un bel po’ per riuscire ad entrare.