Madre muore schiacciata contro un muro da un bus foto

di Roberto Salotti
Non ha avuto alcuno scampo, stretta dalla fiancata dell’autobus da cui era appena scesa contro il muro di cinta di una casa: è morta così, in un incredibile dramma stamani (12 novembre) in via XX Aprile a Castelnuovo di Garfagnana, una giovane madre di due figli. Nicoleta Alina Talpiga, 36 anni, di origini rumene ma residente con la famiglia a San Donnino, piccola frazione del comune di Piazza al Serchio, è morta sul colpo, schiacciata dal bus di linea di Ctt Nord, pieno di studenti appena usciti dalle scuole superiori del paese, a poche decine di metri dal punto dove si è consumata la tragedia, attorno alle 13,10.

Una scena terribile, a cui loro malgrado hanno assistito anche diversi studenti e pendolari che si trovavano sul mezzo condotto da un autista di 42 anni di Careggine, che nell’imboccare via Valmaira, in direzione della Conad, non si sarebbe accorto della donna, travolgendola e schiacciandola contro il muro. E’ stato lui a fermarsi di colpo dopo aver sentito il rumore del tragico urto: è sceso dal posto di guida e ha visto quella drammatica scena. Disperato e incredulo allo stesso tempo ha avvisato il 118. La centrale operativa, subito compresa la gravità della situazione, ha inviato ambulanza e automedica d’urgenza, facendo arrivare sul posto anche una squadra dei vigili del fuoco di Castelnuovo. Mentre i mezzi raggiungevano il luogo della disgrazia, è stato fatto levare in volo anche l’elisoccorso Pegaso, ma il suo intervento, come quello dei soccorritori, si è rivelato tristemente vano. La giovane madre era già morta quando è stata raggiunta dai sanitari del 118.
I carabinieri del Norm di Castelnuovo stanno indagando per dare una spiegazione ad una tragedia per molti aspetti ancora inspiegabile. Per gli investigatori, comunque, la dinamica dell’incidente fatale è piuttosto chiara: l’autobus che era partito da Piazza al Serchio aveva appena fatto salire a bordo gli studenti delle scuole, ma Nicoleta Alina era già sul mezzo ex Vaibus ed era appena scesa. Stava camminando lungo la via XX Aprile, quando, in corrispondenza dell’incrocio con via Valmaira l’autobus che stava impostando la manovra per svoltare in direzione del supermercato Conad l’ha urtata e spinta contro il muro nella fase in cui ha iniziato ad impegnare lo svincolo. La donna è rimasta così contro il muro ed è stata schiacciata dalla fiancata del mezzo di linea.
Drammatici i soccorsi, giunti a sirene spiegate, mentre dal bus scendevano i passeggeri vivamente impressionati da quel drammatico incidente. Non c’è stato niente da fare.
I carabinieri hanno svolto sul posto accurati accertamenti e stanno cercando di raccogliere anche testimonianze di passanti o passeggeri del bus che potrebbero contribuire a chiarire ulteriormente la dinamica dell’incidente.
L’autista ha spiegato di non aver visto la donna mentre svoltava e di essersi reso conto di aver urtato qualcosa, soltanto mentre aveva già impegnato l’incrocio: è indagato per omicidio colposo, un atto dovuto in casi come questo.
Nicoleta Alina lascia due bimbi piccoli e il compagno, con il quale viveva a San Donnino. Attualmente svolgeva lavori saltuari di badante, dopo aver gestito per anni con il marito un minimarket a Piazza al Serchio, dove era molto conosciuta. La sua tragica morte ha lasciato tutta la Garfagnana sotto choc.
FOTO – Il luogo del terribile incidente

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