Pietrasanta Film Festival, tutti i premiati

Pietrasanta Film FestivalSi è conclusa ieri sera, con la cerimonia di premiazione, la terza edizione del Pietrasanta Film Festival, organizzata dall’associazione culturale versiliese Mondo Cinema. A consegnare i premi l’attore fiorentino Maurizio Lombardi, padrino della manifestazione.

Il Premio Città di Pietrasanta, assegnato dalla giuria di qualità – composta dal critico Valerio Caprara, Claudio Carabba, Gianpaolo Simi, Fabrizio Zappi e Germana Bianco – e consistente in una scultura realizzata dall’artista marchigiana Donatella Fogante che raffigura il cavallo del gioco degli scacchi, è stato vinto dall’australiano The Ravens di Jennifer Perrott. Il film, con dialoghi scarni e intense immagini naturali, affronta il difficile tema del disturbo post traumatico da stress che affligge i veterani di guerra e le loro famiglie al momento del ritorno a casa.
Lo spagnolo Maraquita di Francesco Cocco vince, invece, il Premio Settima Arte: una scultura realizzata da Luciano Massari (direttore artistico delle Cave di Michelangelo) e offerta dal Commendatore Franco Barattini delle Cave di Michelangelo. Una storia dolce che racconta in modo inusuale e ironico il rapporto padre-figlio.
L’associazione culturale Mondo Cinema assegna inoltre il Premio Mondo Cinema, gentilmente concesso per il terzo anno di seguito dal cavalier Adolfo Agolini, titolare della Fonderia Mariani. Per questa terza edizione l’associazione ha deciso di premiare il cortometraggio A regola d’arte di Riccardo di Gerlando, che racconta la passione per l’arte di un ragazzo affetto dalla sindrome di Down che gli consente di abbattere preconcetti e barriere.
Il Premio della giuria popolare è andato invece a Salifornia di Andrea Beluco, in cui si scontrano generazioni e mentalità diverse e opposte nel tentativo di mediare e convivere.
Tre le targhe speciali della giuria: alla favola gotica noir della regista pietrasantina Federica Bertellotti L’Uomo che ride, a Offline e alla sua soave critica della tecnologia nelle nostre vite di Emanuela Mascherini, e per la miglior fotografia a Daniele Ciprì per Penalty (di Aldo Iuliano) storia di una normale partita di calcio fra giovani immigrati.
“Questa terza edizione del festival ci ha regalato grandi soddisfazione – dichiara Patrizia Pacini, presidente dell’associazione Mondo Cinema – tanti i protagonisti internazionali, frutto della nostra continua ricerca, e il livello altissimo delle opere. Inoltre il pubblico risponde sempre con più entusiasmo, anno dopo anno, e speriamo che prosegua così”.

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