Sicurezza, a Pescaglia al via i gruppi WhatsApp

Gruppi WhatsApp per i cittadini, che segnaleranno situazioni sospette alla Polizia per avere una maggiore sicurezza sul territorio. Questo il progetto del Comune di Pescaglia, che dopo la videosorveglianza e Alert System, continua ad investire sulla sicurezza.

Più sicurezza urbana a Pescaglia grazie alla collaborazione dei cittadini per la prevenzione di furti, truffe e reati simili, nel servizio Insieme, più sicuri cui il Comune darà il via nei primi mesi del 2018. I cittadini che si iscriveranno ai gruppi WhatsApp potranno inviare segnalazioni sulla presenza di persone e veicoli sospetti oppure sulle situazioni di potenziale pericolo. In questo modo tutti gli altri partecipanti al gruppo saranno informati e il Comune e la polizia municipale avranno la possibilità di approfondire la segnalazione.
“La creazione dei gruppi WhatsApp è un progetto per il controllo del vicinato, che permetterà di garantire più sicurezza sul territorio – le parole del sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti -. Un’iniziativa per la sicurezza pubblica attraverso il coinvolgimento partecipativo dei cittadini, in un progetto che ha l’obiettivo di migliorare il decoro, incrementando la sicurezza e il benessere della comunità. Il progetto deve consentire una maggiore sicurezza, una più capillare vigilanza del territorio, valorizzando percorsi di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta dei cittadini alla cura del proprio territorio. Tutto per creare un filo diretto tra cittadini e Comune, in risposta al bisogno di canalizzare correttamente le segnalazioni, soprattutto sui social, oggi molto utilizzati per qualsiasi cosa. Nelle intenzioni dell’amministrazione tale iniziativa non costituisce soltanto un progetto legato alla sicurezza in senso stretto, bensì è un progetto volto ad aumentare il sentimento di comunità dei pescaglini, in quanto essere comunità vuol dire dialogare e fare fronte comune sulle questioni che interessano. Tale servizio ovviamente non sostituisce in alcun modo il grande lavoro che le forze dell’ordine fanno sul territorio, anzi rappresenta un aiuto dei cittadini alle forze dell’ordine che non possono garantire una costante presenza sul territorio”.
Un gruppo WhatsApp per ogni territorio di Pescaglia, il progetto partirà tra un mese: “È intenzione di questa amministrazione creare gruppi di WhatsApp – prosegue Bonfanti -, suddivisi per territori omogenei, all’interno dei quali i cittadini possono segnalare movimenti, veicoli o persone sospetti e situazioni di potenziale pericolo al fine di garantire più sicurezza sul territorio. Ciascun gruppo dovrà essere tenuto sotto controllo dall’amministrazione comunale e dalla polizia municipale, al fine di decidere quali accorgimenti prendere in base ai messaggi ricevuti. Il vantaggio di questo sistema è un più diretto contatto con le istituzioni e tra gli stessi cittadini, visto che i messaggi inviati all’interno del gruppo vengono letti da tutti gli iscritti. Nel giro di un mese verranno fatte delle assemblee del territorio per reclutare partecipanti, così da dare ufficialmente il via al progetto. Questo è un altro tassello di un progetto più grande: quello della sicurezza. I gruppi WhatsApp si aggiungono all’installazione delle telecamere di videosorveglianza e Alert System”.
“Con questo servizio vogliamo accrescere il sentimento di comunità della popolazione – commenta Massimiliano Bernardini, vice sindaco con delega alla sicurezza -. Per aumentare la sicurezza oggi è quanto mai importante che i cittadini siano chiamati ad accrescere il proprio senso civico collaborando in maniera costruttiva con le istituzioni. Utilizzando uno strumento ampiamente diffuso come WhatsApp creeremo delle reti che risulteranno rilevanti per la prevenzione di reati verso i quali c’è una particolare sensibilità sociale. I gruppi miglioreranno anche la consapevolezza dei cittadini, perché questi saranno informati sulle eventuali situazioni che si dovessero verificare. ‘Insieme, più sicuri’ naturalmente non sostituirà in alcun modo il grande lavoro che le forze dell’ordine svolgono sul territorio ma, anzi, sarà un supporto per una loro più efficace azione”.
Il servizio Insieme, più sicuri sarà avviato dopo che l’amministrazione comunale avrà definito tutti i dettagli del funzionamento. Nel frattempo nei giorni scorsi la giunta ha approvato un atto di indirizzo, cui seguirà un regolamento. Il Comune, infatti, vuole definire una modalità di utilizzo dei gruppi WhatsApp volta al solo invio di informazioni utili per la sicurezza urbana. Saranno quindi vietati alcuni comportamenti come l’attivazione di forme attive di controllo, quali ronde e pattugliamenti, la diffusione di fake news, scrivere con un linguaggio offensivo, diffamare persone e l’uso del servizio per la discussione tra gli iscritti.

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