Un altro oggetto misterioso nei cieli della Piana

Un altro misterioso avvistamento nei cieli della Piana di Lucca. A segnalarlo un abitante della zona che ha reso note inviandole al team di Aria, associazione ricerca italiana aliena, alcune immagini del presunto avvistamento dalle Pizzorne risalenti però al 2016. Dopo gli ultimi due casi, una nuova segnalazione è ora all’esame dell’associazione fondata dal presidente e ufologo Angelo Savonese Maggioni.

“Il testimone – spiega Maggioni è un abitante della zona e racconta di essersi trovato in strada vicino all’altopiano delle Pizzorne alle 13, 40 circa perché stava andando al lavoro quando è stato attratto da un oggetto in cielo. Il testimone dunque si è fermato ed ha eseguito  due scatti consecutivi dove in uno compare l’oggetto”. Fino ad oggi non aveva detto nulla perché temeva di non essere creduto , ma dopo aver letto alcuni articoli che riportavano due avvistamenti di quella zona  e trattati da Aria ha deciso di contattare l’ufologo per sottoporre ad un esame la sua foto e togliersi così la curiosità di quanto aveva osservato il 15 ottobre del 2016.
“Nel racconto – spiega Maggioni – il testimone non ricorda di aver sentito suoni particolari e  ricorda che l’oggetto era diretto verso il mare, non emetteva una particolare luminosità, era grigio chiaro , sembrava metallico”.  Maggioni assieme al team composto dal vice presidente e ufologo Antonio Bianucci, dal fototecnico Daniel Cangialosi e con la consulenza dell’ex maresciallo dell’aeronautica militare Augusto hanno iniziato subito le indagini per risalire all’identità dell’oggetto osservato dal testimone. “Secondo l’archivio storico meteo – raccontano dall’associazione Aria – quel giorno la temperatura media era di 17 gradi con venti  a 8 chilometri orari e una visibilità pari a 10 chilometri, il cielo era composto da nubi sparse e in serata l’arrivo della nebbia. La foto che è stata analizzata dal fototecnico risulta originale scattata da uno smartphone Gra L09 alle 13,48  del 15 ottobre 2016. L’oggetto in foto risulta essere leggermente inclinato verso l’alto, si stima ad un’altezza minima di 1500 metri, da una attenta osservazione l’oggetto risulta essere discoidale con una specie di torretta. Dopo un lungo consulto con l’esperto ed ex maresciallo dell’aeronautica militare per accertarsi su possibili presenze e forme di velivoli convenzionali (aerei di linea e militari ) e dopo un consulto con la mappatura di sonde meteo e dopo aver escluso  la compatibilità con volatili vari, si è proceduto alla verifica di possibili droni ma l’eccessiva altezza lo escluderebbe in quanto i droni non possono superare i 150 metri di altezza e non superano i 7 chilometri di distanza”. I tecnici di Aria dunque non sono riusciti a risalire all’identificazione dell’oggetto in esame, un “oggetto che sembra compatibile con l’oggetto osservato recentemente a Capannori nel 2018 e nel lontano 1972”.

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