Inseguimento dopo la rapina: feriti 2 carabinieri

Rientrano a casa perché è scattato l’allarme e scoprono tre banditi all’interno, che li aggrediscono. Sono stati attimi di terrore per una coppia che vive in via Lombarda a Lammari. Dopo la fuga a bordo di una Clio nera risultata rubata i rapinatori sono stati intercettati dai carabinieri che erano presenti in gran numero nella Piana per un servizio straordinario di controllo del territorio. Individuati, dopo un altro tentativo di furto, sulla Pesciatina a Lunata sono stati braccati alle 4 Mura a Gragnano, dove per guadagnarsi la fuga hanno tagliato la strada alla gazzella dei carabinieri provocando un incidente per poi lasciare il mezzo e fuggire a piedi nei campi.

E’ successo tutto stasera (30 marzo) tra le 21 e le 22. Scene da panico e da film nella Piana. Ma la paura che ha vissuta la coppia di Lammari non ha nulla della finzione. Entrambi sono stati accompagnati al pronto soccorso per essere medicati: la donna ha rischiato un malore dopo essersi trovata di fronte i tre malviventi, con accento dell’est europeo. Il marito ha avuto una colluttazione con i banditi ed è rimasto ferito dopo essere stato colpito con un bastone. Marito e moglie erano rientrati perché il sistema d’allarme collegato con il telefonino dell’uomo aveva segnalato un’intrusione. Arrivati all’ingresso si sono trovati di fronte ai banditi.
Fuggiti via i malviventi, la famiglia ha subito dato l’allarme riuscendo a notare modello e targa dell’auto utilizzata dai rapinatori per la fuga. La donna sotto choc ha composto il numero di emergenza e ha chiesto l’intervento dei militari. I carabinieri del radiomobile e quelli della stazione di Lammari si sono precipitati sul posto per soccorrere i due e ascoltare il loro primo racconto. Le altre pattuglie invece hanno iniziato una vera e propria caccia alla banda in tutta la Piana.
Poco dopo la rapina gli stessi malviventi hanno tentato di colpire in una villetta di una traversa della via Pesciatina, sempre nel comune di Capannori. I ladri hanno staccato la luce del giardino e provato a rompere un infisso ma i proprietari che si trovavano all’interno se ne sono accorti e sono andati a vedere cosa stesse accadendo. A quel punto, i tre malviventi sono fuggiti, salendo di nuovo a bordo della vettura che poi è stata intercettata dalle pattuglie dei carabinieri. Ne è nato un rocambolesco inseguimento lungo la Pesciatina, con diverse pattuglie che sono state impegnate a chiudere ogni via di fuga ai pericolosi malviventi. Una di queste è riuscita a individuare l’auto sospetta ma nell’inseguimento a tutta velocità c’è stato uno scontro: i ladri si sono intraversati con l’auto e hanno bloccato la carreggiata. La pattuglia che era alle loro calcagna non è riuscita ad evitare l’impatto. I due militari sono rimasti feriti, per fortuna non in modo grave ma i malviventi ne hanno approfittato. Abbandonata l’auto sono fuggiti a piedi nei campi e ora sono ricercati in tutta la Piana.
I due militari sono stati accompagnati al pronto soccorso con il codice giallo ma le loro condizioni non desterebbero preoccupazione.
I tre ladri potrebbero essere gli stessi che hanno rapinato domenica sera in via di Paganico a Tassignano un anziano di 84 anni che si trovava in casa da solo. Anche in quel caso erano tre i rapinatori: sono arrivati dal retro dell’abitazione, hanno rotto il lucchetto dell’inferriata della porta finestra e hanno sorpreso l’anziano in camera da letto, tenendolo in ostaggio nella sua stessa abitazione per circa un’ora (Leggi). Anche in quel caso i malviventi parlavano un italiano con un accento dell’est. Forse si tratta di una gang di albanesi, ladri professionisti. L’auto utilizzata è risultata rubata qualche giorno fa a Pescia. Dopo la denuncia del legittimo proprietario se ne erano perse le tracce, fino a questa sera attorno alle 21 quando è riapparsa a Lammari come strumento di un altro episodio da Arancia meccanica per una coppia appena rientrata a casa.

 

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