Lucca, 100 arresti e oltre 700 denunce della polizia foto

99 persone arrestate e 775 denunciate. Sono questi soltanto alcuni dati del bilancio di un anno di attività della polizia che è stato presentato questa mattina (10 aprile) in San Francesco in occasione delle celebrazioni per il 166esimo anniversario della Polizia di Stato. Durante le celebrazione il Questore di Lucca Vito Montaruli ha promesso un impegno sempre maggiore nel tutelare la sicurezza anche con l’impiego di nuove risorse. La festa è stata l’occasione per fare il punto sull’attività svolta dalla polizia nel 2017.

Impressionante l’attività della squadra volante che, nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio ha controllato 16mila persone e 14.900 mezzi che hanno portato all’arresto di 39 persone e alla denuncia di 193.
L’attività della squadra mobile ha invece permesso l’arresto di 52 persone e la denuncia di 198. Importante anche l’attività di monitoraggio dei soggetti ritenuti pericolosi che ha portato all’irrogazione di 219 fogli di via obbligatori di 51 avvisi orali, di 35 daspo e di 17 ammonimenti per stalking. Per quanto riguarda la polizia amministrativa, sono stati 89 nel 2017 i controlli effettuati in esercizi pubblici, controlli che hanno portato all’elevazione di 3 sanzioni amministrative. Sono inoltre stati rilasciati circa 5.500 passaporti, 2.100 autorizzazioni in materia di armi, 85 licenze e 59 provvedimenti di revoca/rifiuto di autorizzazione.
Per quanto riguarda l’attività della Digos, limitatamente ai tafferugli legati al G7, sono state individuate e indagate per vari reati 41 persone. 83 invece le persone indagate per il rave party svoltosi a Castelvecchio di Compito tra il 21 e il 22 maggio e 11 per l’occupazione non autoriozzata della ex Casina Rossa. Intensa anche l’attività della squadra tifoserie che ha portato alla denuncia di 1 persona per il lancio di petardi e 4 per rissa e resistenza a pubblico ufficiale.
Importante anche l’attività dell’ufficio immigrazione: poco meno di 9mila i permessi di soggiorno rilasciati. Particolarmente incisiva l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina che ha visto l’emissione di 136 provvedimenti di espulsione.
L’attività della sezione di polizia giudiziaria ha trattato ben 1747 procedimenti penali. Inoltre ha rilevato 502 incidenti stradali, controllato circa 15.500 veicoli e contestato quasi 10mila contravvenzioni al codice della strada. Ha arrestato 8 persone e indagate 139.
L’attività della polizia ferroviaria ha invece consentito di indagare 3 persone mentre ne sono state controllate circa 4.200 con l’impiego di 437 pattuglie in stazione e 49 a bordo dei treni.
Importante infine anche l’attività della polizia postale che, contrastando la pedofilia online, attacchi a sistemi informatici e altro, ha portato alla denuncia di 98 persone per reati di pedofilia, pedopornografia e truffa.
Dopo la lettura degli auguri del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro degli interni Marco Minniti e del capo della polizia Franco Gabrielli, Montaruli, alla presenza del prefetto Maria Laura Simonetti, del sindaco Alessandro Tambellini, dell’assessore Francesco Raspini e delle autorità civili e religiose della città, ha voluto ricordare i maggiori successi ottenuti dai propri uomini nel corso del 2017, in particolare in occasione del G7 dei ministri degli esteri e del concerto dei Rolling Stones, sottolineando che le capacità organizzative dimostrate non sono passate inosservate.
“La nostra istituzione – ha detto il Questore – celebra oggi i suoi 166 anni ma è in pieno rinnovamento, come dimostrano le profonde riorganizzazioni interne in atto, tra cui il riordino delle carriere e la ripresa dei concorsi che erano fermi da diversi anni per le note problematiche economiche. È importantissimo dare nuova linfa alla nostra attività”.
Montaruli si è poi soffermato sui grandi eventi che hanno caratterizzato il 2017: “Voglio ricordare i servizi svolti durante il G7 dei ministri degli esteri. Un evento per cui abbiamo ricevuto anche i complimenti dal capo della polizia: non capita spesso in questo tipo di eventi di poter dire che tutta ha funzionato a dovere, senza nessuna incrinatura. Sono sicuro che questo non sarà l’unico evento di questo genere che organizzeremo. Un ringraziamento particolare va poi agli operatori della Digos che hanno dato un contributo fondamentale, bloccando sul nascere alcuni episodi violenti che avrebbero potuto minare il regolare svolgimento delle elezioni”.
Soffermandosi poi sul concerto dei Rolling Stones, Montaruli ha voluto ribadire come non sia ancora arrivato il momento di abbassare la guardia limitatamente alle minacce legate al terrorismo: “L’equilibrio raggiunto tra sicurezza e vivibilità del centro storico non può essere modificato. Comprendiamo i disagi ma non possiamo abbassare la guardia”. La platea ha poi tributato un applauso ad Arnaud Beltrame, il gendarme francese che si era offerto come ostaggio per salvare la vita a degli innocenti.
Tornando all’attualità, il questore ha sottolineato come la problematica più stringente sia quella legata ai fenomeni come i furti e le rapine. Da questo punto di vista, Montaruli ha garantito un massiccio dispiegamento di forze. Un nuovo impulso sarà dato grazie alla presenza a Lucca per 4 giorni a settimana del Dipartimento di pubblica sicurezza e l’innesto di nuovi agenti. Un totale di 261 pattuglie e 95 servizi straordinarie per garantire la sicurezza dei lucchesi coprendo tutte le fasce orarie. Il Questore ha inoltre ricordato i corsi di aggiornamento e le nuove tecnologie messe a disposizione grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
“È di pochi giorni fa la notizia che arriveranno in provincia di Lucca da ora al febbraio del prossimo anno, 20 nuove unità per i potenziamento dell’organico, alcune delle quali arriveranno già dalla metà di questo mese e saranno quasi tutte destinate al controllo del territorio a Lucca e provincia. Da notare che arriveranno a Lucca anche alcuni allievi appena usciti dall’accademia che abbasseranno notevolmente l’età media del commissariato”.
“Oltre ad aumentare la quantità – prosegue il Questore – cercheremo anche di migliorare la qualità: dispiegheremo mezzi e uomini nelle zone più critiche della città ed integreremo la nostra azione con le nuove tecnologie. Proprio qualche giorno, grazie a queste ultime, è stato possibile sventare un furto in un’azienda, arrestando in flagranza i malfattori. Inoltre, potenzieremo l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Al di là di ogni forma di riorganizzazione noi abbiamo bisogno dell’aiuto della cittadinanza. Siamo molto felici di aver aderito al progetto di controllo di vicinato messo in piedi dall’amministrazione comunale di Lucca. In un territorio così vasto, la ocllaborazione dei cittadini è indispensabile”.
“Sono particolarmente orgoglioso dei risultati raggiunti dalla squadra mobile – ha aggiunto Montaruli -. Tra i più salienti, ricordo il decisivo contributo all’arresto del latitante Giuseppe Mastini, noto come Johnny lo zingaro. Clamorosa poi l’indagine abilmente coordinata dalla procura di Lucca che ha portato alla scoperta del traffico di sostanze dopanti nel mondo del ciclismo giovanile, grazie alla quale è stata sgominata un’associazione per delinquere con 6 persone arrestate e 23 indagate. Di notevole rilevanza anche un’operazione che ha portato all’arresto di 5 individui responsabili di almeno 6 furti in appartamento tra Sant’Anna, Santa Maria a Colle e Sant’Alessio. Encomiabile infine il lavoro svolto nella lotta di genere con l’arresto, nel novembre scorso, di un soggetto che aveva commesso violenza sessuale nei confronti di una donna. In totale sono 52 le persone arrestate e 198 quelle denunciate nell’anno appena decorso. Al di la dei numeri, la sensazione è quella di avere a disposizione una struttura solida e sui cui si può fare affidamento in qualunque momento. Grazie ai nuovi innesti che arriveranno a breve, l’attività della squadra mobile si intensificherà anche nel contrasto dell’attività predatoria”.
Il questore ha poi voluto ricordare il fatto che la provincia di Lucca non è estranea a fenomeni di estremismo politico, ricordando gli episodi legati al G7 (che hanno portato alla denuncia di 41 persone e all’emissione di vari fogli di via obbligatori), all’occupazione della ex Casina Rossa (11 denunciati) e nel periodo delle scorse elezioni comunali. Il questore ha poi ricordato vari episodi legati all’apologia del fascismo che si sono verificati in pieno centro a Lucca e al palazzetto dello sport di Viareggio durante una partita di hockey su pista. Fino ad arrivare alla recente denuncia di 4 elementi legati a Forza Nuova per l’esposizione di fronte alla casa del sindaco Tambellini di uno striscione inneggiante a Mussolini. Il questore ha poi voluto ricordare anche il prezioso lavoro della polizia anticrimine, della polizia amministrativa, dell’ufficio immigrazione, della polizia postale, della polizia stradale, della polizia ferroviaria e dei commissariati di Viareggio e Forte dei Marmi. In conclusione del suo discorso, il Questore ha promesso un sempre maggiore vigore nell’opera della polizia.
La celebrazione si è poi conclusa con la consegna dal parte del questore e del prefetto di Lucca dei riconoscimenti agli agenti che si sono particolarmente distinti nel 2017. Si tratta di: Andrea Lazzara, Marco Tangorra, Calogero La Porta, Gianluca Pracchia, Alessandro Landucci, Margherita Castellano, Tania Talenti, Francesco Bogazzi, Marco Bertolucci, Roberto Femia, Rosa Donati, Francesco Cutuli, Maria Cristiana Gattai, Tiziana Viccaro, Enrico Parrini, Roberto Licciardi, Carlo Gustavo Ascoli, Carlo Stramaglia, Lucio Vastauro e Simone Magnani.

 

Le foto di Domenico Bertuccelli

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