Un altro grave incidente lungo la variante di Ponte a Moriano. Un motociclista di 28 anni di Castelnuovo Garfagnana, G.F. le sue iniziali, è rimasto ferito in modo serio in uno scontro con un Suv avvenuto nei pressi del locale Bruton in corrispondenza dell’incrocio con la via di Moriano. Un tratto di strada piuttosto pericoloso e non nuovo ad incidente anche piuttosto gravi. Lo scontro è avvenuto, per cause in corso di accertamento, attorno alle 15,50 di oggi (16 giugno).

La centrale operativa del 118, una volta ricevuta la richiesta di soccorso, ha inviato sul posto auto medica e ambulanza della Croce Rossa di Lucca ma le condizioni del ferito sono apparse subito gravi ed è stato ritenuto necessario l’intervento dell’elisoccorso Pegaso. L’eliambulanza è atterrata sul ponte Dalla Chiesa, chiuso temporaneamente al traffico dalla polizia municipale, e ha trasportato il centauro all’ospedale Cisanello di Pisa con il codice rosso.
Stando ad una prima e ancora sommaria ricostruzione, il motociclista in sella ad una Kawasaki era diretto a Pisa per partecipare con alcuni amici alla Luminara di San Ranieri e, dopo essere partito da Castelnuovo, poco prima delle 16 stava procedendo sulla variante della Lodovica in direzione della rotatoria del Brennero quando nei pressi dell’incrocio con la via di Moriano è avvenuto l’impatto con una Suzuki Vitara il cui conducente, secondo una ricostruzione ancora da confermare, si stava immettendo in strada verso il Bruton. L’impatto è stato violentissimo e la motocicletta è andata semi distrutta. Il centauro è stato sbalzato violentemente a terra, riportando gravi traumi, tra cui la sospetta frattura del bacino: dopo essere stato stabilizzato dal personale dell’ambulanza, il giovane, sempre rimasto cosciente, è stato condotto sul ponte dove è atterrato l’elisoccorso Pegaso, che infine lo ha condotto a Cisanello. E’ stato affidato alle cure dei medici del pronto soccorso. La prognosi, al momento, è riservata ma il motociclista, fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita.

Le foto di Giuseppe Cortopassi