Minaccia il suicidio dagli arresti domiciliari

“Basta la faccio finita, non ne posso più”. Con queste parole un uomo, 30 anni, residente in un Comune della Piana, sabato scorso aveva avvertito i sanitari del 118, minacciando di suicidarsi. Arrivati sul posto, però, i sanitari lo hanno trovato sul divano con una piccola ferita al braccio destro che si era provocato da solo con un taglierino, in un gesto di autolesionismo.

Inevitabile la chiamata anche al 112 che ha inviato una pattuglia in pochi minuti. I carabinieri conoscevano bene l’uomo perché si trova agli arresti domiciliari da alcuni mesi per scontare una condanna. Dopo le cure mediche e alcune domande i militari hanno dovuto informare dell’accaduto anche la Corte d’appello di Firenze per competenza e il tribunale cittadino che dovrà a sua volta informare il magistrato di sorveglianza.
Il detenuto avrebbe riferito ai militari che non ne può più di restare chiuso in casa e che ha bisogno di uscire per trovarsi un lavoro e avrebbe anche chiesto di riferire ai giudici che ha capito la lezione e che vorrebbe quindi esser scarcerato. I sanitari lo hanno medicato e calmato con dei tranquillanti e i carabinieri gli hanno consigliato di stare tranquillo e di rivolgersi al suo avvocato per richieste ufficiali e che gesti del genere, oltre ad essere preoccupanti, non lo aiuteranno nella sua situazione in cui occorre innanzitutto calma. E un po’ di pazienza semmai.

v.b.

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