Attese e accesso a servizi, crescono reclami a Asl

Crescono reclami relazionali (da 17,3% a 18,4%) e su tempi di attesa e sulla accessibilità dei servizi (da 27,5% a 36,2%), mentre diminuiscono quelli relativi a problematiche tecnico-professionali (da 19,1% a 16,1%) e ad aspetti burocratici e amministrativi (da 21,7% a 14,4%). E’ quanto emerso questa mattina nel corso della conferenza dei servizi socio sanitari dell’Asl Toscana nord ovest svoltasi al Cnr di Pisa dal titolo Comunicare è partecipare.

“La legge regionale 75 del 2017 – spiega Roberto Della Cerra, direttore della struttura di tutela e partecipazione – ha ridisegnato la modalità di partecipazione dei cittadini nel sistema toscano. L’azienda è da tempo impegnata non solo a garantire l’informazione sui servizi, ma anche ad assicurare la loro tutela favorendo, tra le altre cose, la presenza e l’attività delle associazioni come interfaccia con i cittadini. Da qui nasce la necessità di una alleanza basata sull’ascolto reciproco. Nel 2017 sono stati 486 i reclami, un dato in crescita rispetto all’anno precedente quando ne erano stati formulati 393. Il dato non deve, però, essere necessariamente letto come aumento delle situazioni critiche o di lamentele per inadempienze dell’Azienda, ma può essere considerata una maggiore richiesta di ascolto da parte dei cittadini”.
“La fase di ascolto del punto di vista dei fruitori dei nostri servizi – dice Maria Teresa De Lauretis, direttore generale dell’Asl Toscana nord ovest – ha assunto negli anni una valenza sempre più strategica grazie anche alle indicazioni provenienti dalla Regione Toscana. Per questo non posso che ringraziare, prima di tutti, gli operatori dei nostri uffici per le relazioni con il pubblico. A loro il compito, eseguito con grande capacità, di rilevare i bisogni dei cittadini e, dopo averli sottoposti ai nostri professionisti, trasformarli in adeguate azioni di miglioramento. In questo una mano preziosa può essere assicurata anche dal comitato di partecipazione aziendale costituito nei mesi scorsi e composto da rappresentanti designati dai cittadini”.
Anche l’assessore regionale alla Salute, Stefania Saccardi, presente per tutta la mattina all’evento ha sottolineato la necessità di rivedere alcune modalità di rapportarsi: “E’ tempo di stabilire una nuova alleanza fra cittadini e operatori sanitari. Il tempo di relazione deve essere riconosciuto come tempo di cura, non possiamo più banalizzarlo o considerarlo tempo perso. Come dice il tema della conferenza dei servizi, la comunicazione è partecipazione e in sanità questa è quanto mai necessaria”.
Al termine della conferenza dei servizi l’assessore regionale Saccardi ha premiato anche due infermieri della Asl Toscana nord ovest che la scorsa estate sono stati protagonisti delle cronache locali per avere eseguito interventi salvavita sulle spiagge toscani: Fabio Gasperini della Rianimazione di Livorno che ha salvato un uomo colpito da un fulmine vicino a Piombino e Riccardo Berchielli che è intervenuto su un bambino di 5 anni salvandolo da annegamento a Marina di Vecchiano.

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