Matite ai seggi, anche a Lucca segnalazioni e denunce

Effetto “matite inidonee” anche sul voto ’lucchese’ per il referendum costituzionale. Il “tormentone” di questo appuntamento con le urne è stato innescato da un post del cantante Piero Pelù, che dopo essersi recato al seggio per votare ha voluto segnalare al presidente che la matita utilizzata per barrare il quesito referendario “era cancellabile”.

Il post con l’immagine della segnalazione sul registro del seggio è diventata ben presto virale ma, ha spiegato a stretto giro il Viminale, frutto di un equivoco perché le matite consegnate ai seggi sono “copiative” e quindi indelebili (tant’è che sono sempre state le stesse).
Ma ormai la teoria del “complotto” aveva fatto presa su tantissimi. E anche a Lucca alcuni elettori hanno voluto segnalare il “presunto” caso ai presidenti di seggio, ma i casi si sono limitati a questo. Qualche segnalazione è stata fatta anche Capannori. In qualche caso sono stati chiamati anche carabinieri e polizia, come è successo in serata al seggio di via Francesconi a San Concordio. Una donna si è rivolta alla poliza per fare denuncia, sostenendo che il tratto della matita che le era stata consegnata al seggio era cancellabile e informando anche di aver documentato tutto con un video.

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