“Aule al freddo”, proteste all’Itis Fermi

Il grande gelo di questi giorni continua a provocare disagi anche nelle scuole della Provincia. E con essi, immancabili, le proteste di genitori e studenti. Alcuni di loro questa mattina (12 gennaio) hanno deciso di fare dietrofront e tornarsene a casa, dopo aver trovato di nuovo le aule fredde. E’ successo anche all’Itis Fermi di Lucca, dopo quattro giorni di problemi in alcuni laboratori e aule dell’istituto. A denunciarlo sono alcuni genitori, che si sono rivolti alla segreteria scolastica. La Provincia, dal canto suo, fa sapere che i suoi tecnici sono al lavoro da lunedì scorso per risolvere i disagi riscontrati in alcune scuole di competenza.

Dall’istituto Fermi il vice preside Ranieri Pelamatti tranquillizza: “I tecnici della Provincia sono al lavoro nella scuola ormai da tre giorni – spiega – e gli ultimi disagi che si sono riscontrati questa mattina sono stati risolti, tanto che gli studenti stanno svolgendo regolarmente lezione in altre aule”.
Il problema sembra aver riguardato un malfunzionamento del sistema di riscaldamento che non ha mantenuto gli ambienti caldi in alcuni laboratori e aule dell’istituto. “Il disagio è stato limitato ad un paio di classi e ad alcuni laboratori – spiega il vice preside -, che essendo ambienti molto ampi hanno risentito di più del malfunzionamento dell’impianto. Gli studenti sono stati trasferiti provvisoriamente in altre aule e questa mattina i disagi sono stati praticamente risolti. Ho fatto personalmente un sopralluogo in tutte le classi per verificare la situazione. Siamo spiacenti per i disagi che ci sono stati e in questi giorni comuni a tante scuole, ma ci siamo immediatamente attivati per risolverli”.
Non sono mancate tuttavia le proteste, da parte di alcuni studenti e delle loro famiglie. Proteste che hanno riguardato anche altri plessi scolastici, come il liceo scientifico Vallisneri. Lo conferma anche Michele Sarti Magi, dell’Unione Giovani Liberi, che ha invitato gli studenti a “scioperare” e a protestare contro le scuole lasciate al freddo.
La Provincia, comunque, proprio a seguito del freddo intenso e perdurante di questi giorni su tutto il territorio, ha inviato già da lunedì scorso (giorno di rientro dopo le vacanze natalizie) i propri tecnici ad ispezionare sia gli impianti di riscaldamento nel loro complesso, sia le caldaie in molte scuole superiori e, in particolare, in quelle dalle quali erano giunte specifiche segnalazioni.
“Dai sopralluoghi effettuati e dalle varie verifiche tecniche tuttora in corso – spiega il consigliere provinciale con delega alle scuole Renato Bonturi – i problemi non riguardano le scuole nel loro complesso ma alcuni locali e classi di esse, con alcuni radiatori non perfettamente funzionanti dove i nostri tecnici sono prontamente intervenuti. La situazione comunque sarà attentamente monitorata nei prossimi giorni anche in considerazione del fatto che tranne un paio di giorni di tregua il grande freddo tornerà ad interessare il nostro territorio”.

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