Anche Laura Morante e Sabina Guzzanti al Lucca Film Festival foto

Oltre ai già annunciati Stephen Frears, Martin Freeman, Rupert Everett ed Anton Corbijn ad aggiungersi alla lista dei big del Lucca Film Festival anche due nomi in rosa: tra le novità della manifestazione cinematografica infatti ci sono anche Sabina Guzzanti e Laura Morante. Torna inoltre, per il terzo anno consecutivo, il concorso internazionale di lungometraggi, con 14 film in competizione da tutto il mondo in prima italiana, a cui si affiancheranno le anteprime fuori concorso e il consueto appuntamento con il Concorso internazionale di cortometraggi. Il festival si svolgerà in vari luoghi della città tra cui i cinema Astra e Centrale, il teatro del Giglio, Palazzo Ducale e Fondazione Ragghianti. 

Sabina Guzzanti e Laura Morante. Le due attrici saranno presenti tra incontri e proiezioni, focus organizzato dalla giornalista e storico componente del festival Silvia Bizio, dedicato al cinema al femminile, uno sguardo forte e audace, nuovo e attuale, che interpreta i conflitti generazionali, internazionali, religiosi e politici, raccontando per immagini il rapporto tra madri e figlie, tra donne e lavoro, soprusi e violenza di genere, utilizzando il mezzo cinema per rileggere la più stringente attualità. Gli incontri con le due attrici metteranno al centro le donne e la loro capacità di riflettere e fare, in maniera creativa e professionale e allo stesso tempo di essere organizzate tra famiglia, lavoro e vita quotidiana. Il tema cinema e donne verrà esplorato ulteriormente nel corso del festival durante un incontro pubblico moderato da Silvia Bizio in cui interverranno produttrici, registe, attrici e operatrici del settore dal titolo Donne che spezzano barriere
Anteprime fuori concorso. Oltre ai già citati film Ghost stories e The Happy Prince, la sezione contiene titoli spettacolari che sono passati ai festival internazionale e italiani prossimamente al cinema. In programma Isle of Dogs di Wes Anderson (distribuito dalla 20th Century Fox prossimamente in Italia); Lucky di John Carrol Lynch (della Wanted in uscita a settembre); Storie di altromare (di Lorenzo Garzella) e Papa Francesco di Claudio Rossi Massimi. 
Concorso internazionale lungo e cortometraggi. Il concorso di lungometraggi presenterà quest’anno 14 titoli in anteprima italiana. A breve saranno individuati il presidente della giuria e i membri della stessa, grazie alla quale sarà assegnato il premio ‘Miglior film’. Al regista vincitore sarà corrisposta la cifra di 3mila euro. Anche nel 2018 sarà organizzata la giuria universitaria, che per la prima volta assegnerà il premio ‘Miglior Film – Giuria universitaria’. Sarà presente inoltre una giuria popolare, che assegnerà come sempre la ‘Menzione speciale’ ad uno dei film. Il concorso di cortometraggi continuerà ad essere una delle più importanti vetrine europee per il cinema di ricerca e sperimentale. Al regista vincitore sarà corrisposta la cifra di 500 euro. A partire da quest’anno i corti saranno sottoposti anche al giudizio della giuria universitaria, che decreterà il vincitore del premio ‘Miglior film cortometraggio – Giuria universitaria’. Il concorso presenterà 22 opere selezionate durante le quattro giornate di programmazione, che si terranno tra Lucca e Viareggio il 10,11,12 e 13 aprile. La selezione 2018 si caratterizza per raccontare la più stringente attualità grazie alla sua eterogeneità geografica e di genere. A far parte della giuria di qualità saranno infatti il regista Luca Ferri, la visual artist e disegnatrice Laurina Paperina e Astra Zoldnere, regista e curatrice del 2Annas Riga International Film Festival. 
Effetto Cinema Notte 2018 – Ricordiamo che una particolare sezione del festival è stata creata per omaggiare i film più iconici della storia del cinema, trasformando l’intera città in un set cinematografico a cielo aperto. Per tutta la durata della manifestazione dentro e fuori gli esercizi commerciali del centro storico di Lucca prenderanno vita eventi con proiezioni, performance, scenografie e costumi, con cinque aree tematiche e 41 locali coinvolti. Ogni sera del festival la città sarà animata da concerti, ed eventi, fino al gran finale sabato 14 aprile durante il quale tutte le scenografie e le performance itineranti saranno attive contemporaneamente dal pomeriggio a notte inoltrata. A impreziosire la serata del sabato anche un main event, co-prodotto dal festival e dai locali della zona interessata e dedicato agli ospiti presenti. Una giuria tecnica assegnerà il premio Effetto Cinema Notte come miglior costumi allo staff del locale più a tema con il film assegnato. 
La sezione Educational. Tra gli eventi la sezione Educational, dedicata e rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, con un ricco programma che prevede importanti proiezioni e lezioni frontali. Alcuni delle proiezioni della sezione sono La storia dimenticata di Camp Monticello di Matteo Borgardt; Pertini Il combattente; Alla ricerca delle radici del male; Non ne parliamo di questa guerra; Una voce in prestito 2015 e Robert Doisneau – La lente delle meraviglie. 
Le mostre. Due le mostre di quest’anno realizzate per il Lucca Film Festival e Europa Cinema. La prima, Luchino Visconti. Alla ricerca del tempo perduto. Storia di un film mai realizzato, si svolgerà a Palazzo Ducale di Lucca, dal 17 marzo al 21 aprile, prodotta dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e a cura di Alessandro Romanini e Francesco Frigeri. Dopo l’omaggio a Fellini e al suo Viaggio di Mastorna, proposta nell’edizione 2017 del festival alla Gamc di Viareggio, quest’anno gli studenti del corso di scenografia diretto da Frigeri e quelli del corso di costume diretto da Maurizio Millenotti propongono oltre 40 progetti scenici esecutivi (pronti cioè per essere trasformati in set cinematografico) e altrettanti bozzetti di costumi, insieme a un vasto apparato di documentazione, che intendono raccontare il sogno di Visconti di tradurre sul grande schermo l’opera epocale di Marcel Proust, À la recherche du temps perdu, un progetto faraonico al quale Visconti dovette rinunciare per mancanza di finanziamenti. 
Nelle sale del “mezzanino” della Fondazione Ragghianti ci sarà, invece, Cinema d’arte – Dialogo inedito. Dietro le quinte delle produzioni artistiche Sky (23 marzo – 23 aprile 2018), curata da Sky in collaborazione con Alessandro Romanini. Oltre 40 fotografie ci illustreranno la ‘macchina dei sogni’ sotto ogni suo aspetto: i set, gli attori nelle varie fasi di produzione, i tecnici al lavoro, i direttori alla Fotografia, gli studi di Cinecittà, la preparazione delle scenografie (dalla progettazione alla realizzazione), la concezione e la confezione dei costumi e, infine, i processi legati alle nuove tecnologie ‘immersive’ 3d illustrate. Vedremo, tra gli altri gli scatti delle opere di Michelangelo, di Caravaggio e di Raffaello dei Musei Vaticani, le suggestive immagini aeree delle basiliche romane (riprese per la prima volta dall’alto e da vicino grazie ai permessi concessi dal Vaticano), le Gallerie degli Uffizi a Firenze. Dal 19 al 22 aprile, la manifestazione sarà arricchita da un ciclo di proiezioni di tutti i film d’arte prodotti da Sky con Magnitudo Film. La rassegna cinematografica, promossa da Fondazione Cassa di Risparmio in collaborazione con il Lucca Film Festival – Europa Cinema e Fondazione Ragghianti, si aprirà nel Complesso monumentale di San Micheletto con la proiezione di Caravaggio – l’Anima e il Sangue che ha esordito al cinema lo scorso febbraio classificandosi come il documentario d’arte più visto in Italia con oltre 130 mila spettatori. La proiezione di questo viaggio unico, emozionante, viscerale dentro la vita, le opere e i tormenti di Michelangelo Merisi da Caravaggio sarà introdotta da Cosetta Lagani, Responsabile e direttore Artistico Cinema d’Arte Sky, dal regista Jesus Garces Lambert e dalla sceneggiatrice Laura Allievi. Le proiezioni proseguiranno, nei giorni successivi, nel vicino San Franceschetto, con i precedenti successi del Cinema d’Arte Sky, distribuiti nei cinema di 60 paesi del mondo: Musei Vaticani – Tra cielo e terra, San Pietro e le Basiliche Papali di Roma (20 aprile), Firenze e gli Uffizi. Viaggio nel cuore del Rinascimento (21 aprile) e Raffaello – Il Principe delle Arti (22 aprile). La sezione mostre quest’anno viene integrato da un ciclo di proiezioni dedicate agli intensi e variegati rapporti che intercorrono fra cinema e arti visive. In occasione dell’anno europeo del patrimonio culturale, un focus particolare – in comune con la rassegna promossa da Sky dal 19 al 22 aprile illustrata sopra – è dedicato all’utilizzo del mezzo cinematografico per illustrar la creazione artistica e valorizzare i beni culturali. Da un documentario dedicato a uno dei più famosi videoartisti internazionali Bill Viola a quello sull’archistar Bjarke Ingels passando per la storia della Land Art, al salvataggio della Reggia di Carditello per arrivare alla super star della street art Banksy a un poeticissimo viaggio dalla Cina e Amasterdam per vedere Van Gogh. 
Immagini che suonano bene. E’ una sezione – che vede la collaborazione del Lucca Summer Festival – che indaga le relazioni fra cinema e musica, quest’anno agli onori della cronaca festivaliera con la presenza di Anton Corbijn, autore di innumerevoli e super premiati videoclip, film e foto a tema musicale, a cui sarà dedicata un’esaustiva retrospettiva. Tra i filmati proiettati si ricorda quelli dedicati a due protagoniste della scena rock al femminile, Marianne Faithfull (dirette o dall’attrice e regista francese sardine Bonnaire) e quello dedicato alla musa di Andy Warhol e dei Velvet Underground, Nico, diretto da Susanna Nicchiarelli (già ospite in una precedente edizione del festival lucchese). Ciliegina sulla torta, un film che incrocia cinema, musica e letteratura, Restare Vivo. Un metodo, che vede protagonisti il controverso scrittore francese Michel Houllebeq e l’iguana del rock Iggy Pop. 
“Il festival internazionale di Lucca – ha spiegato Giambattista Chiarelli di Banca Pictet – è un esempio di come la cultura, il privato e il pubblico possono intercettare un programma di star internazionale per il grande pubblico, al cinema, facendo conoscere e amara un territorio alle grandi icone del cinema, con l’idea, magari, che un giorno possano girare anche un film a Lucca”.
“La manifestazione di quest’anno – ha detto Paolo Tacchi di Banca Generali Private Banking – rende a Lucca un programma stellare che porta a compimento un percorso in cui abbiamo creduto sin dall’inizio. E’ un esempio di come si può confezionare un prodotto culturale in Italia di qualità internazionale”.  
“Lucca Film Festival e Europa Cinema – spiega Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa Di Risparmio di Lucca – è diventato, anno dopo anno, ormai un punto di riferimento per il mondo del cinema italiano e internazionale, per il pubblico e anche, grazie alla presenza di due sezioni competitive, due vetrine sia per i giovani registi sia per quelli affermati Il festival vuole essere un centro di cultura cinematografica per regalare al pubblico, anno dopo anno, programmi e selezioni di sempre maggior qualità e interesse”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.