Protagonista stamani (14 aprile) a Lucca di una ‘masterclass’ sulla sua carriera, dopo aver ritirato ieri il premio alla carriera assegnatogli dal Film Festival, il regista inglese Stephen Frears ha raccontato dei suoi nuovi lavori spiegando che ha finito di girare una “serie tv con Hugh Grant protagonista di una nuova serie dal titolo A Very English Scandal ispirata a fatti realmente accaduti nel mondo della politica”.

Parlando poi dei suoi lavori ha spiegato che il suo ultimo film Victoria e Abdul, Frears ha spiegato di averlo “scritto e girato perché non sapevo nulla di quella storia e l’idea di un servitore indiano a corte mi divertiva”. Tra le sue pellicole il regista ha spiegato che “sicuramente My beautiful Laundrette del 1985 ha rappresentato meglio la realtà e quotidianità inglese perché ambientata a Londra durante il governo di Margaret Thatcher”. Rispondendo al pubblico che gli ha chiesto perché i suoi personaggi sono spesso rappresentati da donne anziane, Frears ha detto: “E’ un caso certamente influenzato dallo stretto rapporto con l”attrice Judi Dench e dall’essere stato circondato sempre da donne forti”. Frears anche ha anche ammesso di non seguire molto il cinema italiano.
Inevitabile poi un riferimento all’attualità internazionale. “Non mi sembra una buona idea bombardare il mondo arabo”. Sempre rispondendo a una domanda del pubblico sulla Brexit, Frears ha spiegato che “non mi sembra una buona soluzione. Abbiamo un vero paradiso: ieri quando sono atterrato a Pisa non mi hanno controllato nemmeno il passaporto”.
Le foto di Andrea Simi