Incontri sul bello, due giorni dedicati all’apprendimento foto

Un laboratorio del pensiero lungo due giorni, fatto di conversazioni, mostre ed esperienze in luoghi diversi del centro storico di Lucca. Sono gli Incontri sul bello, manifestazione che dopo l’edizione pilota dell’aprile 2017 si candida quest’anno a diventare appuntamento stabile dell’autunno cittadino. Venerdì (12 ottobre) e sabato (13 ottobre) Lucca sarà chiamata a confrontarsi e a riflettere sulla bellezza, superando il valore estetico che il termine può avere e ricontattando il significato etico che gli antichi greci avevano sintetizzato nell’espressione, inscindibile, di ‘bello e buono’.

Gli Incontri sul bello, organizzati dal Comune di Lucca, sono stati presentati questa mattina (10 ottobre) dall’assessora alle politiche formative Ilaria Vietina, da Paola Andreuccetti, ideatrice della rassegna insieme a Roberto Spinetta, e da Umberto Romano e Maura Leonardi di Eurovast. Un augurio per la riuscita della rassegna è arrivato anche dal sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini. Tema di questa prima edizione, l’apprendere. “Un processo – ha detto Ilaria Vietina – che dura tutta la vita. In linea con gli obiettivi europei, vogliamo coltivare un approccio permanente all’apprendimento, che coinvolga anche gli adulti. Bellezza è anche scambiarsi competenze e lasciarle generare. Purtroppo – ha evidenziato l’assessora – l’Italia è al penultimo posto, in Europa, per analfabetismo funzionale. Significa che in età adulta una fetta importante di popolazione non sa utilizzare le informazioni con le quali entra in contatto, difettando nel comprenderle e nel valutarle. Questo è un dato che compromette la capacità di esercitare diritti e doveri di cittadinanza e che deve muovere le istituzioni ad attivarsi. Gli Incontri sul bello – ha concluso Ilaria Vietina – vogliono essere un momento di ricognizione della bellezza che Lucca sa esprimere, con il coinvolgimento di realtà diverse che operano sul territorio, ma anche un momento di proposta per le politiche formative”. Ed è nell’ottica di valorizzazione del processo educativo che saranno coinvolte tutte le scuole primarie della Piana per restituire, con un disegno di soli due colori, la bellezza della loro città. Il più bello e il più simpatico saranno stampati sulle tovagliette del brand Fior di carta, per un’edizione limitata distribuita in tutta Italia. “Abbiamo lavorato tutta l’estate a mettere a punto questo concorso – ha raccontato Umberto Romani di Eurovast, azienda del tissue proprietaria del marchio – perché il progetto ha saputo convincerci fin da subito. Quando, nel 2011, abbiamo brevettato le tovagliette in rotoli, avevamo scelto texture decorative ispirate dal mondo della moda. Quest’anno avevamo l’esigenza di rinnovare e abbiamo voluto far parlare i bambini. La bellezza di una città vista con i loro occhi – ha continuato – è un’idea che funziona e che ha già attirato l’interesse di altre città italiane. Alla scuola vincitrice, un anno di fornitura completa di prodotti tissue e una lim. Il bambino autore del disegno vincitore farà vincere alla sua classe una gita al Cavallino matto di Donoratico, mentre l’autore del disegno più simpatico andrà a Mirabilandia con la sua famiglia. A tutti i partecipanti, inoltre – conclude Romani – regaleremo uno zainetto con piccoli gadget e prodotti Fior di carta”.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto Maura Leonardi – è dare voce ai bambini perché raccontino la propria città, stimolandoli quindi a riconoscere il bello. A giugno vorremmo poter ringraziare tutti i piccoli partecipanti con una mostra di due giorni in cui saranno esposti tutti i disegni partecipanti al concorso”. In giuria ci saranno nomi di esperti quali Dario Dino Guida di Lucca Comics & Games e l’illustratore Riccardo Pieruccini. “Vorremmo che gli Incontri sul bello – ha detto Paola Andreuccetti – diventino momenti di confronto capaci di generare proposte per le scuole superiori, così come avvenuto con i ragazzi del liceo classico coinvolti in un progetto di alternanza scuola lavoro che li ha portati alla lettura di opere d’arte poco note. È così che è stato studiato nel dettaglio e per la prima volta l’affresco di palazzo Santini. Valore aggiunto della manifestazione è la capacità di mettere in rete associazioni, enti culturali, fondazioni e imprese con l’obiettivo comune di valorizzare il contributo di tutti al processo di apprendimento lungo tutta la vita”. E la manifestazione si aprirà venerdì alle 10 a Villa Bottini proprio con una tavola rotonda sulla learning city, alla quale prenderanno parte rappresentanti di Torino e Fermo – ‘città dell’apprendimento’ riconosciute dall’Unesco per la costanza nel proporre attività rivolte agli adulti. Un programma ricco, che dedica spazio alle eccellenze della bellezza di Lucca capace di aprirsi, di contaminarsi, di dialogare con culture e linguaggi plurali. Tra queste, il Teatro del Giglio, Virtuoso & Belcanto, Lucca Comics & Games, Lucca Classica, il Fai, la Fondazione Ragghianti e la Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Scarica il programma completo in allegato

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