Successo al Blenheim Palace per il Puccini e la sua Lucca foto

Successo  per Lucca, Puccini e il Puccini e la sua Lucca Festival nelle due serate di gala a Blenheim Palace, Oxford, in onore di Sua Altezza Reale il Duca di Gloucester, cugino della Regina d’Inghilterra, e del Sottosegretario agli Esteri Guglielmo Picchi, ospite d’onore. Talmente grande il successo che il Puccini e la sua Lucca Festival è stato già invitato per il 10 e 11 ottobre scorsi per ripetere questa magnifica esperienza, sempre in occasione delle Royal Dinners a Blenheim Palace, nell’ambito del Festival internazionale della letteratura, film e musica di Blenheim Palace.

Due eventi di grande musica Pucciniana (eseguita dagli ensemble del Festival tra cui il Maestro Diego Fiorini, i soprani Francesca Maionchi e Silvia Pacini, il tenore Simone Frediani, introdotti da Andrea Colombini, presidente del Festival) si sono accompagnati alla promozione di Lucca e delle Terre di Giacomo Puccini, grazie anche all’appoggio di Camera di Commercio di Lucca, Lucca Promos e Fondazione Giacomo Puccini, con un parterre di ospiti che ha visto presenti, tra gli altri, l’arcivescovo di Canterbury Lord Carey, il Duca e la Duchessa di Marlborough, eredi di sir Winston Churchill, il Ceo della Hong Kong Shanghai Bank (Hsbc) Uk Ian Stuart, il direttore dell’MI5 Baronessa Manningham-Buller, lo chef stellato Ken Hom, il il finanziere Alan Moskov e molti altri membri del jet set britannico e della aristocrazia.
Particolarmente gradito l’apprezzamento del Duca di Gloucester e della Baronessa Manningham-Buller che hanno molto apprezzato le musiche di Giacomo Puccini (una selezione di Turandot nella prima serata ed una ricca selezione di arie e duetti nella seconda serata), complimentandosi per la perfetta riuscita dello spettacolo con il direttore artistico del Festival, Andrea Colombini.
“Siamo estremamente soddisfatti della trasferta e del successo che abbiamo riportato in una delle cornici più prestigiose del mondo – sottolinea -. La presenza di grandi personalità e ovviamente il sigillo della presenza del sottosegretario agli Esteri Guglielmo Picchi, che ha anche il portafoglio per la gestione degli Istituti taliani di cultura nel mondo, sono stati una soddisfazione ulteriore e grandissima. Segno della qualità del nostro lavoro, altamente apprezzato tanto da aver già determinato il nostro ritorno a Blenheim Palace con l’Orchestra Filarmonica di Lucca ed i solisti del nostro Festival nell’ottobre 2019. Ringrazio espressamente per l’appoggio alla nostra missione artistico/diplomatica il nostro Festival, Puccini e la sua Lucca, e l’Orchestra Filarmonica di Lucca, oltre che i nostri sponsors istituzionali, tra cui Cadenza Piano Foundation Beijing e, naturalmente, la Camera di Commercio di Lucca, Lucca Promos (e ringrazio espressamente il Presidente della Camera di Commercio, il dott. Giorgio Bartoli) e la Fondazione Puccini che per la prima volta si sono unite a noi in una promozione congiunta e di altissimo livello nel nome di Lucca e di Puccini. Confidiamo che il progetto che vedrà il nostro Festival, nei prossimi due anni, in tutto il mondo a promuovere Puccini, Lucca e l’Italia in ogni sede di ambasciata, vedrà sempre di più una convergenza di azione degli enti pubblici e privati al fine di realizzare davvero tutti insieme il lavoro migliore per la nostra città e per il suo figlio più illustre, Giacomo Puccini, che ogni volta porta successo ed onore laddove venga presentato”.

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