Fumetti e sicurezza, a scuola arriva l’ispettore Felicino foto

Partire dalle cose semplici per insegnare ai lavoratori di domani l’importanza della cultura della sicurezza. Un’idea davvero semplice ed efficace quella proposta dal Comune di Lucca in collaborazione con il Provveditorato agli studi e all’azienda Fabio Perini che prossimamente porteranno sui banchi di scuola incontri e persino un fumetto in cui l’ispettore Felicino, attraverso immagini e testi, grazie alle sue avventure farà affrontare ai ragazzi questa importante tematica. Tematica che, è sempre bene ricordare, nonostante sia ‘pubblicizzata’ soprattutto nei luoghi di lavoro ovviamente va presa in considerazione anche a scuola, in casa, in giro con gli amici e in qualsiasi altro luogo e situazione.

Obiettivo del progetto, infatti, è proprio quello di promuovere un corretto atteggiamento nei confronti della prevenzione, della salute e della sicurezza sia individuale che collettiva. E chi, se non i più giovani con una mente più ‘plasmabile’ e con meno vizi di cattiva condotta, possono apprendere meglio questi temi? A presentare il progetto Sicuro! l’assessore alle politiche formative Ilaria Vietina, il presidente della Commissione consiliare competente Roberto Guidotti, la dirigente dell’ufficio scolastico di Lucca e Massa Carrara Donatella Buonriposi, Mauro Ginesi, responsabile del servizio prevenzione e protezione, Pasquale Sgrò, ideatore del fumetto, e di alcuni dirigenti scolastici della Piana.
“Questo progetto – ha spiegato Roberto Guidotti – è nato dopo la scomparsa dei due operai rimaste vittime lo scorso anno. Una tragedia che non abbiamo mai dimenticato e, proprio in ricordo di queste persone, da allora ci siamo sempre mossi per lavorare su questo importante tema. E’ stato un percorso lungo che in Consiglio ha trovato d’accordo ogni parte politica e ci tengo a sottolinearlo, perché p importante che davanti alle tragedie e a temi come quello della sicurezza tutti stiano dalla stessa parte per il bene della comunità. Portare questo progetto nelle scuole è fondamentale per la crescita dei ragazzi che fin dalla più tenera età si ritrovano a imparare quella che è davvero la cultura della sicurezza, anche partendo dalle cose più semplici. Piccole pillole sperando che in futuro si ricordino che il mondo del lavoro è fatto anche di tutto questo”.
“Sono anni che lavoriamo sul tema della sicurezza e della prevenzione – ha commentato Mauro Ginesi della Perini spa –La sicurezza va di pari passo con l’efficienza e la qualità e sapersi muovere in determinati ambienti tutela non solo la persona ma anche l’immagine della nostra azienda. Insegnare tutto questo anche ai ragazzi è l’ideale, perché con gli adulti ci troviamo spesso di fronte persone che hanno già ‘vizi’. La sicurezza non è mai un costo ma un investimento”.
“La cultura della sicurezza deve diventare una sorta di ‘abito mentale’ – ha aggiunto la dirigente Donatella Buonriposi – La sicurezza deve diventare un valore etico ovunque, non solo sui luoghi di lavori. Ringrazio i dirigenti che parteciperanno all’iniziativa perché è davvero importante che si insegni fin da subito ai ragazzi quelle che sono le norme per vivere bene con gli altri in modo sicuro e rispettoso per se e per gli altri. Un valore etico che deve diventare una competenza e il fumetto è senza dubbio uno strumento di apprendimento ottimo per i ragazzi”.
“Coinvolgere gli studenti e le studentesse nella formazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro è fondamentale perché contribuisce a creare una cultura nuova e ad avere cittadini e cittadine più responsabili oltre che ad aumentare l’insieme delle azioni che la comunità può svolgere su questi temi – commenta l’assessora Vietina – Una delle chiavi per ridurre gli incidenti e la mortalità sui luoghi di lavoro è aumentare le competenze sia degli addetti ai lavori che di tutta quanta l’opinione pubblica e coniugare la motivazione a difendere la propria sicurezza e quella della comunità tutta”.
A prendere la parola anche l’ideatore del fumetto che verrà distribuito nelle scuole: “Dobbiamo dire basta agli infortuni sempre, non solo dopo che sono capitati – ha commentato Pasquale Sgrò – Parlare di sicurezza non basta mai, bisogna andare sempre oltre. Il lavoro purtroppo oggi uccide più della mafia e bisogna creare condizioni in cui i ragazzi imparino a fare sicurezza proprio con la semplicità con cui ogni mattina si lavano i denti. Serviva uno strumento semplice e adatto a tutti e il fumetto ci è sembrato perfetto. Storie semplici ma estremamente importanti”.
Ma vediamo in cosa consiste il progetto: ai partecipanti come già annunciato sarà donato il volume Ispettore Felicino – Storie a colori di sicurezza sul lavoro che sarà presentato anche alla prossima edizione del Lucca Comics. Saranno poi effettuati interventi formativi e informativi negli istituti scolastici – ancora da inserire in calendario – che prevedono anche esercitazioni e la visione di filmati diversificati secondo le fasce di età degli alunni. Tra i moduli che saranno approfonditi vi sono: cenni sulle normative, Sicurezza, salute e benessere, Sentirsi al sicuro ed esserlo veramente (safety e security), Se esiste una regola esiste un motivo, Non è possibile prevedere tutto: fare attenzione agli imprevisti, Un caso reale: cosa è successo. Gli incontri si terranno nel periodo di gennaio e di febbraio. Per coinvolgere attivamente gli studenti e le studentesse è stato inoltre creato un concorso in cui viene chiesta la produzione di materiale proprio sui temi della sicurezza e della prevenzione. Le classi (o gruppi di classi dello stesso ordine) potranno produrre documenti video, poster, video di rappresentazioni teatrali, raccolte fotografiche. I primi classificati tra le scuole secondarie di primo grado e i primi tra le scuole secondarie di secondo grado, vinceranno ciascuno mille euro di materiali per la scuola. La premiazione degli elaborati, che saranno valutati da una commissione appositamente costituita, è prevista nel periodo aprile-maggio 2019. 
Informazioni e adesioni – Le scuole e le classi interessate a partecipare al progetto sono invitate a far pervenire la propria adesione entro il 31 dicembre 2018 scrivendo agli indirizzi forniti nel materiale inviato alle direzioni scolastiche.

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