Rieco il Natale rischia di saltare: “Colpa del Comune”

Rieco il Natale, la manifestazione natalizia organizzata da Ecoeventi, rischia quest’anno di saltare. Lo dice lo stesso presidente Marco Ricciardi in una lettera aperta rivolta soprattutto all’amministrazione comunale. “Dopo ben 5 edizioni, a quasi un mese dalla data d’inizio – afferma -, potrebbe saltare uno dei nostri eventi storici, Rieco il Natale, il mercatino che porta a Villa Bottini la magia di quel Natale vissuto con i valori dell’etica e del sociale e che coinvolge numerosi progetti sociali, Cooperative e iniziative solidali come il GiftDay, la raccolta di doni per i bambini delle case-famiglia del Ceis, inserito da tempo, tra l’altro, nel calendario comunale Vivilucca. Perché? La questione si gioca tutta sul famoso articolo 4 che riguarda gli artigiani che espongono le opere del proprio ingegno, ovvero quasi l’80% dei nostri stand e che, a quanto pare, come anche da mesi si legge sui giornali, nel comune di Lucca non sono più benaccetti. Salvo poi non esserci una regolamentazione chiara e certificata al riguardo”. 

Da qui l’attacco al Comune. “L’assessore Mercanti, con cui abbiamo avuto diversi incontri e scambi – scrive Riccairdi -, ha preso una posizione molto dura a riguardo, esponendo chiaramente il bisogno di tutelare la classe di commercianti che, a suo dire, si sentono ingiustamente danneggiati dal fatto che per tre giorni a Villa Bottini (una volta l’anno) degli artisti artigiani possano essere causa degli scarsi incassi derivati dai proventi dei regali natalizi. Tutto ciò alla luce di un regolamento che, anche secondo la Regione Toscana che abbiamo interpellato più volte resta in vigore. Non esistendo a Lucca una delibera comunale che dia indicazioni diverse, abbiamo chiesto, più volte, spiegazioni al Suap, il cui responsabile ci ha consigliato di inviare una domanda formale  (pagando i famosi 40 euro di diritti di istruttoria) per avere una risposta ufficiale in merito alla questione. A poco più di un mese dall’evento, non ci è pervenuta nessuna risposta scritta, ma solo una  risposta “a voce”, sempre e solo, dagli uffici Suap che ci lasciati allibiti: l’amministrazione, non avendo nessun presupposto per vietarci la possibilità di avere hobbisti, ha deciso di sua volontà di inquadrare l’evento come fiera natalizia con operatori commerciali. Inquadrare Rieco il Natale come una fiera natalizia, dopo che per per 5 anni è risultato un mercatino eco e solidale e, per di più, ripetiamolo, ospitato nel calendario Vivilucca che prevede che gli eventi si ripetano annualmente, con le stesse caratteristiche e nello stesso periodo, è una forzatura senza precedenti – afferma il presidente -, un affronto che noi di Ecoeventi non possiamo accettare. Abbiamo provato più volte a chiedere spiegazioni anche all’assessore alla cultura, ai dirigenti, allo stesso Suap ma a quanto pare la posizione della Mercanti rimane invariata (posto che non ci è pervenuta ancora nulla di scritto). Abbiamo richiesto all’Urp di accedere agli atti di un eventuale delibera che vietasse l’applicazione dell’articolo 4 a Lucca e, con non poca sorpresa ci è pervenuta (forse per sbaglio) la risposta con allegata una delibera relativa al mercatino delle carabattole che si svolge al Foro Boario. Cosa c’entra il mercatino delle carabattole con Rieco il Natale?. Quindi, ricapitolando: la legge regionale del commercio contiene un articolo che prevede la possibilità di avere artigiani hobbisti, non abbiamo trovato e non ci è pervenuta nessuna delibera che dica il contrario in merito al Comune di Lucca. Se non bastasse, da quando a Lucca è scoppiata la caccia agli articoli 4, alcuni sono stati fatti rientrare in mercatini straordinari ed è stata fatta eccezione, con possibilità di partecipazione, per gli eventi inseriti nel calendario Vivilucca. Rieco il Natale rientra in entrambe i parametri, nel primo, perché si tiene una sola volta l’anno e quindi ha carattere di straordinarietà; nel secondo, perché è inserito in ViviLucca da almeno due anni e si tiene nel solito periodo con le stesse modalità. Nonostante tutto ciò, a quasi un mese dall’evento, la quinta edizione di Rieco il Natale è probabilmente annullata, lo facciamo soprattutto per tutelare i numerosi artisti artigiani che sono con noi da 5 anni che, come è già successo, potrebbero essere soggetti a multe salatissime, cosa che sarebbe per noi solo un dispiacere. Stiamo decidendo cosa fare, dispiaciuti di non essere supportati dall’Amministrazione, dalla cultura e dagli organi che conoscono da anni quello che facciamo. Un chiaro segno di abbandono e poca considerazione verso che si impegna(a Lucca con fatica) a portare qualcosa di innovativo in questa città. Forse qualcuno a Palazzo Santini, soprattutto sotto Natale, farebbe bene a leggersi Il canto di Natale di Dickens”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.