Una Sagra Musicale Lucchese nel segno del sacro

Sarà la musica sacra a dominare il programma primaverile della cinquantunesima edizione della Sagra Musicale Lucchese: da sabato (26 aprile) a domenica 22 giugno alcune delle più suggestive Chiese di Lucca e Provincia ospiteranno nove imponenti concerti corali, orchestrali e d’organo. La presidente del festival, Francesca Pacini e il direttore artistico Luca Bacci hanno annunciato date e programma degli incontri, questa mattina (24 aprile) a Palazzo Orsetti, insieme ai membri del consiglio della Sagra Mauro Mazzoni, Virgilio Pistelli, Cesare Rocchi e Arnaldo Terreni e all’assessore della Provincia di Lucca, Diego Santi. “Lucca porta avanti la sua tradizione musicale promuovendo la manifestazione più antica della città – ha affermato il sindaco Alessandro Tambellini – con il passare degli anni il festival ha saputo tenere alto il livello qualitativo, contribuendo ad arricchire il bagaglio artistico dei lucchesi ed alimentando la nascita di una cultura musicale comune”. “In un momento in cui c’è bisogno di rinnovare, ci sono cose che dimostrano tutto il loro valore negli anni. Una di queste è la Sagra Musicale Lucchese, che ha raggiunto un traguardo davvero notevole con 51 anni di attività ed un livello qualitativo in grado di accompagnarci a conoscere un settore musicale ricchissimo e così importante nella nostra storia e cultura”, ha detto l’assessore Santi.

“Il calendario della cinquantunesima Sagra Musicale Lucchese è composto da 9 concerti a ingresso libero tutti legati strettamente alla musica sacra ed alla musica per organo – ha spiegato Bacci -. Avremo concertisti molto giovani, a partire da Enrico Barsanti, protagonista del primo concerto di sabato 26 aprile nella chiesa di San Pietro Somaldi. Molte le occasioni per poter ascoltare musica corale, con programmi impreziositi da composizioni di grandissimi compositori quali Haendel, Dvorak, Verdi, Rossini, Monteverdi ed un coro ospite da Parigi: il coro della chiesa anglicana di St Georg. In un calendario che copre tutte le epoche dal Trecento al Novecento, non mancheranno rarità musicali quali quelle relative alla musica veneziana per coro femminile ed orchestra e un concerto interamente dedicato ai musicisti lucchesi vissuti a cavallo tra fine Ottocento e primi Novecento che sono stati anche i direttori della Cappella Musicale Santa Cecilia della Cattedrale di Lucca, quali Michele Puccini, Pietro Paoli, Angelo Spinelli e Teofilo Federighi”.
A fare da apripista alla stagione sarà il concerto d’organo che si terrà questo sabato (26 aprile), nella Chiesa di S.Pietro Somaldi, alle 21,15, con musiche di Bach, Dorati, Malvezzi, Girolami, Gherardeschi, Zipoli, Wely e Young. Il secondo appuntamento è nella Cattedrale di S.Martino, sabato 3 maggio, alle 21,15, con il concerto del coro della Chiesa anglicana Saint George di Parigi, diretto da Peter Hicks e accompagnato all’organo da Simon Lawford: il repertorio spazierà da Mozart a Haydn e ancora Schubert, Stavinsky, Tallis, Lussus, Byrd, Palestrina, Lennox-Berkeley. Domenica 11 maggio si torna nella Chiesa di S. Pietro Somaldi per un concerto di musica antica delle associazioni Cantilena Antiqua e Concentus Lucensis: sarà eseguita la Missa Tornacensis del XIV secolo. La Chiesa di S. Maria Corteolandini sarà sede di due inconntri: sabato 17 maggio si terrà il concerto corale Polifonia e spiritualità tra Monteverdi e Whitacre con il Convitto Armonico, mentre domenica 25 maggio sarà la volta del Concerto con coro femminile e strumenti La musica sacra di Venezia nel 1700..non era solo Vivaldi. Sabato 31 maggio ci si sposta in Garfagnana, nella Chiesa di S.Giovanni a Pieve Fosciana, dove l’organista Giulia Biagetti eseguirà musiche di compositori francesi del XIX secolo. Questo concerto verrà riproposto domenica 8 maggio a Lucca, nella Cattedrale di S. Martino. Domenica 15 giugno l’appuntamento è alla Chiesa dei Servi, con un concerto per coro e orchestra che vedrà esibirsi il coro dell’Università di Pisa e la Tuscan Chamber Orchestra. A chiudere la stagione sarà il concerto per coro e orchestra dal titolo I Maestri della Cappella Santa Cecilia tra il 1800 e il 1900, che avrà luogo nella Chiesa di S. Michele domenica 22 giugno: un omaggio ai padri fondatori della tradizione musicale lucchese. Per l’occasione saranno eseguite le musiche di Michele Puccini, Federighi, Spinelli e Paoli, dall’orchestra da camera dell’Istituto musicale Boccherini e dalla Cappella musicale di Santa Cecilia. I concerti sono tutti ad ingresso libero.
“La ragion d’essere del festival è la valorizzazione della musica che i grandi compositori lucchesi hanno scritto per la città e la riqualificazione degli strumenti musicali che si trovano all’interno delle Chiese – è intervenuta Francesca Pacini – proponiamo concerti gratuiti per consentire a tutti di entrare in contatto con questa tradizione secolare”.
Anime dell’iniziativa sono il Comune, la Provincia e l’Arcidiocesi di Lucca, con il sostegno della Fondazione Crl, della Regione Toscana e la sponsorizzazione tecnica dell’Oleificio Rocchi.

 

Jasmine Cinquini

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