Storie dell’altro mondo, c’è il documentario sui pescatori di Orbetello

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La rassegna Storie dell’altro mondo è giunta oramai alla sua sesta edizione con la consueta attenzione verso i temi legati all’intercultura, al diritto al cibo, all’educazione ambientale, alla legalità e al rispetto dei diritti umani attraverso il linguaggio del cinema, dei libri, del cibo e della musica. E mercoledì (29 aprile) alle 21 all’auditorium della Fondazione Banca del Monte, presenta I cavalieri della Laguna – The knights of the lagoon di Walter Bencini. La storia di una comunità di pescatori che, per continuare ad esistere, ha saputo rinnovarsi guardando al passato.

Il film, presentato al film festival Internazionale di Berlino 2014 è un viaggio umano e poetico all’interno della comunità dei pescatori della laguna di Orbetello, per scoprire, attraverso le storie dei protagonisti, un nuovo modo di pescare centrato sulla sostenibilità e sui sistemi tradizionali, una filosofia di produzione di cibo attenta alla qualità organolettica e all’equità sociale. Il moderno, l’antico, la tradizione, la tecnologia, l’uomo, la natura, il duro lavoro, il sacrificio, la soddisfazione, la cooperazione fra famiglie. Le necessità che hanno spinto questa comunità a reinventarsi imprenditori di se stessi, grazie alla capacità tramandata dai loro padri e dai loro nonni. La logica delle realtà piccole, in un’economia globale basata su grandi numeri e bilanci astronomici, può sembrare anacronistica, eppure è l’unica via percorribile.
La rassegna Storie dell’altro mondo è promossa da un gruppo di associazioni lucchesi da anni impegnate nel campo della cooperazione internazionale, dell’educazione ambientale, del rispetto dei diritti dell’uomo, della promozione sociale e culturale di nuove pratiche economiche eque e solidali. In particolare si fa riferimento al Centro per la cooperazione missionaria dell’Arcidiocesi di Lucca, le associazioni Nuova Solidarietà – Equinozio, la locale condotta SlowFood, associazione Kalama di solidarietà con il popolo Saharawi e associazione Amani Nyayo Onlus con il patrocinio del Comune di Lucca e Comune di Capannori, e la collaborazione del Forum territoriale lucchese per la cooperazione internazionale. Gli organizzatori ringraziano la Fondazione Banca del Monte di Lucca e il consorzio Altromercato (consorzio che promuove e diffonde il commercio equo e solidale in Itala) per il prezioso contributo finanziario. I ringraziamenti vanno, infine, anche al Cineforum Cinit Ezechiele 25,17 per il sostegno logistico e organizzativo.

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