Teatro Colombo a Valdottavo, stagione ricca di eventi

“Perché ci siamo solo noi due e nel mondo ci sono tutti gli altri…”. E’ con questo frammento di Ernest Hemingway tratto dal suo romanzo Addio Alle Armi, proprio nel centenario dall’inizio della Prima Guerra Mondiale, che nasce la prossima stagione teatrale 2015 – 2016 del Teatro Colombo di Valdottavo, sotto la direzione artistica del musicista –compositore Silvio Bernardi.
Una frase, un’immagine, che sempre sono spunto prezioso, rarefatto, di un viaggio. Un percorso, quello della nuova stagione di prosa, dove l’amore è estremo protagonista, musa ispiratrice, che si addentra in luoghi sconosciuti, nelle misteriose contraddizioni delle memorie, legato alla fragilità emotiva dei ricordi, dei racconti, che accarezza i sogni, le visioni, le vertigini, esplora le fragilità, ignoto labirinto. Un filo conduttore che collega ogni spettacolo, indagando in ogni rapporto, nella profondità dell’amicizia, nelle contraddizioni di madre e figlia, nell’estasi degli amanti, nel delicato viversi di coinquiline, nella casa di donne, vite immaginarie, arie di sgualdrine, viaggi avventurosi, corpi tra macerie, e favole che attraversano altri tempi e altri luoghi.

Giovedì (12 novembre) alle 21,15 (stesso orario per tutti gli spettacoli) la nuova stagione si inaugura proprio con Addio Alle Armi, uno spettacolo tratto dal romanzo di Ernest Hemingway in una originale drammaturgia scritta da Maura Pettorruso e Stefano Pietro Detassis. L’allestimento, una produzione Tento Spettacoli sotto l’organizzazione di Daniele Filosi, vede in scena Maura Pettorruso – Catherine Barkley – e Stefano Pietro Detassis – Frederic Henry – che si confrontano con la crudezza, la verità e la forza delle parole di Hemingway, frutto della sua personale esperienza sul fronte Italiano durante la Prima Guerra Mondiale. Uno spaccato dell’amore che, in questa vicenda segnata da una tragica sconfitta della felicità, rimane un’aspirazione inseguita disperatamente dall’uomo, prigioniero di forze misteriose contro le quali sembra inutile lottare.
C’è passione, c’è un amore disperato, c’è violenza nel mondo di Violetta, c’è tutto il melodramma verdiano che esplode all’ennesima potenza in Traviata, requiem per una sgualdrina in scena venerdi 4 dicembre. Un monologo a due voci questa inedita Traviata, per la regia di Manuel Renga prodotta da Chronos3 di Milano, due voci, il canto disperato del soprano Anna Righettini e il racconto senza fiato dell’attrice Chiara Anicito che si rincorrono, si commentano, si sormontano scivolando lentamente verso il fango. Le parole dell’opera verdiana, del romanzo di Dumas insieme alle più famose arie accompagnate al pianoforte da Claudio Gay, verranno riscritte, reinterpretate fino a giungere a questa nuova visione del racconto, di questa fiaba nera e notturna, per la drammaturgia di Tobia Rossi.
Il Teatro Del Carretto porta in scena sabato 19 dicembre la fiaba di tutti i tempi dei fratelli Grimm, Biancaneve. Progettato e realizzato nell’83, accolto fin da subito come un piccolo capolavoro, lo spettacolo è il primo lavoro di esordio della Compagnia. Adattamento e regia di Maria Grazia Cipriani, scene e costumi di Giacomo Gregori, con Elena Nenè Barini, Giacomo Pecchia, Giacomo Vezzani, Jonathan Bertolai, sono i semplici tasti di una tastiera magica organizzata per realizzare i “sogni del teatro”.
Martedì 29 dicembre va in scena la nuova produzione del Teatro Colombo e Spazio Leopoldo, Kansas City di Claudio Riggio, nuova pagina de I Quaderni di Valdottavo, un’idea di Nicolao Valiensi. Vita immaginaria di Luciano Bianciardi nei luoghi della sua storia scritta e vissuta, nata dall’amore per il giornalista e scrittore, lo stesso amore che lo legava disperatamente alla sua Grosseto. Un amore così intenso da lasciare tracce nella realtà. Modificandola. “Grosseto come Kansas City”, un uomo è i luoghi in cui è stato amato e amare è farsi portare altrove, in un altro luogo. Libera improvvisazione in otto quadri per un radiodramma, con un inedito allestimento della compagnia stabile del Teatro Colombo Tutt’i Soli.
Il 2016 si apre sabato 9 gennaio con la nuova produzione della compagnia Teatri D’Imbarco, Avventuroso viaggio a Olimpia (alla ricerca dell’oro perduto) scritto e diretto da Nicola Zavagli, presentato in anteprima nazionale al Teatro Colombo, un primo studio ad anticipare la tournèe dello spettacolo che si preannuncia intensa di date. In scena il campione di pallavolo e giornalista di Sky Andrea Zorzi con la sua compagnia di viaggi Beatrice Visibelli, in un avventuroso viaggio tra danza e teatro per raccontare lo sport, nella sua forza epica e mitica, narrando, nell’anno dell’apertura dei giochi olimpici, la meravigliosa storia delle Olimpiadi antiche. Il cartellone prosegue sabato 23 gennaio con un omaggio all’amicizia, quella tra Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci, I Due Corsari prodotto da La Macchina del Tuono con un grande professionista del panorama musical italiano Fabrizio Checcacci e con Fabio Fantini e Giacomo Ferrari alla tastiera.
Venerdi 5 febbraio Ermes Teatro porta in scena la commedia Coinquiline scritta da Massimiliano Mastroeni e Rosa Sarti per la regia dello stesso Mastroeni. Non c’è una storia, ma quattro episodi legati tra loro, situazioni più o meno paradossali, ma tutte accomunate da un tratto comico, dove due ragazze normali, dalla vita normale, Chiara Renzi e Rosa Sarti parlano, ora della ricerca del lavoro, ora della ricerca dell’amore, ora dell’amicizia. Sabato 20 febbraio il cartellone prosegue riproponendo, dopo il successo della scorsa stagione, la commedia musicale Il cappello di paglia di Firenze, tratto dall’opera di Eugène Labiche, nuovamente in tournee nel corso del 2016. Prodotto da Walters lo spettacolo, che comprende brani musicali del compianto maestro Riz Ortolani, per l’adattamento, sceneggiatura e regia di Sandro Querci e le coreografie curate da Riccardo Borsini, porta in scena un cast d’eccezione con Serena Carradori, Claudia Cecchini, Fabrizio Checcacci, Piero Di Blasio, Stefania Fratepietro, Camillo Grassi, Sandro Querci, Francesca Taverni, Mario Zinno, sotto il preziosissimo coordinamento e l’organizzazione di Barbara Gualtieri.
Sabato 19 marzo l’attore Luca Marchiori sarà in scena con Il Bombarolo_appunti per un corpo tra macerie, per la regia di Nicolas Ceruti, drammaturgia di Barbara Pizzo, una produzione Ilinx Teatro di Milano. Suono e corpo è quel che rimane tra le macerie di un amore, di una vita, di un mondo che va dalla terra al cielo o che dalla terra al cielo è andato. Sabato 2 aprile la stagione termina con una bellissima drammaturgia di Federico Garcìa Lorca, messa in scena dalla Compagnia Teatro Giovani di Lucca, La Casa di Bernarda Alba, per la regia di Ugo Manzini con Manuela Paoli e un eccezionale e premiatissimo cast di attrici. Perché La casa di Bernarda Alba è una storia di donne che ruotano intorno alla tirannica e spietata Bernarda “capace di sedersi sul cuore di una e guardarla morire per un anno di fila, senza perdere quel sorriso gelido stampato su quella sua faccia maledetta”.
Il Teatro Colombo affianca alla stagione un’attività formativa, artistica e di produzione importante, preziosa, attestandosi come una rara e sensibile realtà culturale del territorio. Uno spazio in crescita, in mutazione, in movimento, che mai come ora assume una sua identità. Un luogo non stereotipato, dove trovano spazio la ricerca, la sperimentazione, le contaminazioni, le sensibilità diverse, che ancora riesce a valorizzare nuove idee e progetti. Con una residenza artistica il teatro ospiterà il nuovo progetto della Compagnia Teatro Giovani di Lucca Sciailoc, per la regia di Nicola Fanucchi, con Lorenzo Ricciarelli, Nicola Cosentino, Cristina Lazzerini, Agnese Manzini, Emanuele Giorgi, Francesco Nutini, Jacopo Fanucchi, Matilde Bernardi, Rebecca Fanucchi, Eleonora Marchi.
“Siamo entrati in punta di piedi dentro Il mercante di Venezia di William Shakespeare. Con il timore e l’ammirazione che ha chiunque incontri un capolavoro. Inebriati dalla ricchezza del testo, affascinati dalla sua modernità, ci siamo immersi nel mondo di Venezia e Belmonte fatto di incomprensioni, amori, ribellioni, vendetta, orgoglio, coraggio. E lì, abbiamo ritrovato noi stessi: giovani attori anzi, giovani donne e uomini. E abbiamo scelto il nostro personaggio. Perchè ci assomiglia o perchè è così distante da quello che siamo” E’ cosi che lo stesso Nicola Fanucchi descrive questo progetto, in partnership con Teatro Colombo, che vedrà protagonisti 10 attori under 30 che, con rispetto ma anche con sfrontatezza, giocheranno con il testo di Shakespeare. Un Mercante di Venezia, quindi, fresco e frizzante, sfrontato ma rispettoso del testo. Soprattutto giovane con la consapevolezza che per imparare a essere giovani ci vuole molto tempo!
E ancora una residenza artistica aprirà proprio dal Teatro Colombo di Valdottavo un interessantissimo progetto di teatro-laboratorio d’arte drammatica, che coinvolgerà diversi teatri d’Italia; T-Lad sotto la direzione artistica di Alessio Nardin e l’organizzazione di Michela Innocenti. Un progetto in fase di definizione che si aprirà a marzo preceduto da un bando per offrire a giovani attori professionisti la possibilità di inserirsi nel percorso di studio e lavoro.
Il Teatro Colombo promuove il suo progetto di formazione a teatro Teatro Colombo Lab. Sei percorsi, sei laboratori diversi, per disimparare e imparare nuovamente il teatro, in tutte le sue forme, che avranno inizio a novembre e proseguiranno fino al 31 maggio del 2016, sotto la guida dell’attrice Michela Innocenti, la musicista Serena Panicucci e la danzatrice e coreografa Sara Vannelli. E ancora, l’ultimo appuntamento del cartellone Diversamente Teatro sotto la direzione artistica di Lara Panicucci, con il contributo di Fondazione Banca del Monte di Lucca, in partneship con Spazio Leopoldo. Venerdi 27, Sabato 28 e Domenica 29 novembre si terrà il secondo incontro del laboratorio di ricerca e improvvisazione Lo Spazio Vitale con Claudio Riggio, Sara Nesti, Marco Ariano e Piero Bronzi, aperto ad attori, musicisti, danzatori, creativi, studenti, professionisti, diversamente abili, formatori ed educatori, con frequenza gratuita grazie al contributo di Fondazione Banca del Monte di Lucca. Un bellissimo ed inedito lavoro sulle diverse sensibilità, sul territorio, gli spazi, le sue trasformazioni, che si concluderà in una performance finale domenica 29 novembre alle 21,30. Perché il teatro si nutre della diversità, in tutte le sue forme.
I prezzi prevedono un biglietto unico a 10 euro, l’abbonamento completo a 90 euro per 10 spettacoli. Riduzioni a 5 euro per under 15 per gli spettacoli Biancaneve e Avventuroso viaggio a Olimpia.
Prenotazioni a prenotazioni@teatrocolombo.it e 368.453795.

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