Conservatori, il Boccherini ‘suona’ la protesta in piazza

Un concerto sotto il loggiato di Palazzo Pretorio e la consegna di un documento al Prefetto di Lucca per richiedere il riconoscimento del valore sociale e culturale dell’alta formazione musicale. Questo il programma dell’istituto Boccherini di Lucca per la giornata nazionale dell’alta formazione musicale indetta dal mondo della formazione accademica musicale italiana per domani (13 febbraio). Una giornata di protesta e di proposta che riunisce per la prima volta tutti i conservatori e gli istituti superiori di studi musicali italiani che denunciano lo stato di crisi del settore e chiedono maggiore attenzione verso il sistema dell’alta formazione artistica e musicale. Il concerto è in programma per le 16. A esibirsi sarà un quartetto di chitarre formato da Thomas Petrucci, Teo Vélez Lizalbe, Daniel Preciado Arréola e Lucía Guerra Dávila.

“Quello che manca – afferma Fabrizio Papi, direttore dell’Issm Boccherini – è l’attuazione della riforma del sistema, una riforma attesa ormai da oltre 15 anni che metta tutte le componenti (docenti, studenti, personale tecnico e amministrativo) in condizione di operare nella certezza normativa e con adeguate risorse. Per gli istituti non statali come il nostro, capace di esprimere eccellenze interpretative e compositive riconosciute da tutti, si tratta anche di arrivare in tempi brevi alla statalizzazione, ormai non più rinviabile”.

Fondato 174 anni fa, l’Istituto Superiore di Studi Musicali Luigi Boccherini è una della più antiche scuole musicali d’Italia. Rilascia Diplomi accademici di primo e di secondo livello, equivalenti a lauree di I e di II livello, e master di I livello per i settori della formazione musicale professionale e della produzione artistica. Attualmente ha circa 500 studenti, a fronte di un corpo docente di 40 unità, secondo un rapporto docenti/studenti fra i più virtuosi in Italia.

Il sistema italiano dell’Alta Formazione Artistica e Musicale – Sono 77 gli istituti di alta formazione musicale in Italia. Si tratta di 55 Conservatori statali (più 4 sedi staccate), 18 conservatori non statali (ex istituti pareggiati) e 4 istituti accreditati. Il sistema conta su 50 mila studenti, di cui il 10% stranieri (più del doppio del dato dell’Università) e ogni anno sono oltre 6 mila i diplomati. Oltre a occuparsi di formazione, gli istituti musicali organizzano eventi, performance e concerti per un totale di settemila iniziative all’anno sul territorio nazionale. Il sistema dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica conta su 6 mila docenti e su 1.500 unità di personale amministrativo, tecnico e ausiliario.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.