Colombini lo ‘scozzese’ piace alla stampa d’Oltremanica foto

Prima l’Herald di Edimburgo, quindi deadline.co.uk. Quindi un effetto a catena: la storia di Andrea Colombini, lucchese doc dichiaratamente amante della Scozia e della scozzesità in ogni sua sfumatura, sta continuando a rimbalzare da una testata all’altra. E, ieri, dopo essere uscita su The Edinburgh News, è arrivato anche il turno del prestigiosissimo Sun, che non ha voluto perdere l’occasione, dedicandogli una pagina intera.

Come raccontato già nei giorni scorsi, tutto è cominciato da un’intervista rilasciata dal presidente e direttore artistico del Puccini e la sua Lucca Festival ad un giornalista ad Edimburgo, in occasione della 23esima partecipazione all’Edinburgh Military Tattoo. E, adesso, il ritratto del Più scozzese tra i direttori d’opera italiani, con tutte le sue peculiarità (dalle collezioni private in poi) fa terribilmente gola oltremanica.
Colombini intanto annuncia che la banda delle Scots Guards sarà ospite d’onore a Lucca, per la serata di San Silvestro.
“Il fatto che i quattro principali quotidiani scozzesi mi abbiano dedicato spazio, grazie alle interviste rilasciate ed alla collaborazione dell’amico Stephen Rafferty, giornalista anche egli – commenta Colombini – che ha provveduto a segnalare la mia storia e la mia presenza a Edimburgo ai giornali, è un onore ed una gioia inaspettata e per questo ancora più grande. Chi mi conosce sa della mia passione vera e sincera per la Scozia, la sua tradizione e soprattutto la sua musica, tanto ben rappresentata dalle cornamuse dei reggimenti scozzesi che, unico in Italia, porto a Lucca sin dal 1993. E il rapporto speciale ed esclusivo che io e il Puccini e lasua Lucca Festival abbiamo con le Guardie Reali Scozzesi (Scots Guards) ne è una prova tangibile. Per questo colgo l’occasione sia per ringraziare i molti amici che ho in terra di Scozia, a partire proprio dalle Scots Guards, e per annunciare che quest’anno, per fine anno, la Banda delle Scots Guards al gran completo, con cornamuse, tamburi e danzatori highlanders, farà parte della serata di San Silvestro che come tradizione allieterà Lucca assieme alla presenza dell’Orchestra Filarmonica di Lucca (da me diretta) e dell’Ensemble Hyperion Tango Y Tangueros da Buenos Aires, per creare così un evento veramente internazionale. E visto che si celebreranno i 35 anni dalla guerra della Falklands, non ci sarà occasione migliore per una ideale rappacificazione in musica tra Argentina e la mia amata Scozia. Per intanto comunque un grazie proprio alla Scozia ed alla sensibilità dei suo media: motivo in più per sentirmene idealmente parte, ma comunque sempre nel nome di Lucca e di Giacomo Puccini”.

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